Apr 192011
 

Sinceramente non mi appassiona molto la polemica su chi rappresenta il nuovo e chi il vecchio. Ora si tratta di capire chi ha fatto e cosa ha fatto.

Partiamo dal Bettolino. Il quartiere nasce intorno al 1999 essendo sindaco Mannucci, appoggiato, tra gli altri, dall’allora consigliere Bianchi. Finita l’era Mannucci nel 2001, il Bettolino cresce e si popola sotto la prima e la seconda amministrazione Andena con Bianchi vicesindaco. Con il quartiere crescono i problemi, primo tra tutti la scuola con il ritardo nella costruzione prima e con la manifesta insufficienza delle aule poi. E’ stata l’amministrazione Andena-Bianchi a gestire questi problemi. Se i cittadini del Bettolino ritengono che siano stati ben gestiti, li invito a farsi avanti e a tributare i dovuti meriti a Bianchi e Andena. Se ritengono che siano stati gestiti male, traggano le dovute conseguenze. Intanto consiglio loro di dare uno sguardo al programma amministrativo dell’ultima  amministrazione Andena-Bianchi al seguente link http://www.comune.mediglia.mi.it/umbmediglia/amministrazione-comunale/programma.aspx. Mentre troveranno programmati i lavori per la sede comunale (preventivati per 4.000.000 di euro), non troveranno alcun riferimento all’ampliamento della scuola del Bettolino. Solo quando ormai era molto tardi, l’amministrazione Andena-Bianchi ha cominciato a metter giù un progetto di ampliamento della scuola che ha rischiato di impantanarsi, a causa dell’improvvida scelta di Bianchi di imbarcarsi nel tentativo, non riuscito, di mandare a casa il Sindaco Andena, cercando di addossare a quest’ultima la responsabilità dell’immobilismo amministrativo che, oggettivamente e soggettivamente, era anche sua.

Sempre pronto a dar conto delle mie idee e delle mie azioni alla luce del sole, e non tramando nell’ombra, come ritiene qualcuno con cattiva coscienza, vi saluto.

Luigi Faggiano

  4 Risposte a “Il nuovo e il vecchio. Come confondere le acque per non far capir nulla”

  1. Caro Luigi,

    in merito al tuo post volevo precisare che la lottizzazione del Bettolino parte molto prima della mia legislatura da sindaco (1996-2001). Il consiglio comunale approvò il progetto urbanistico nel 1990 con la giunta del sindaco Graziano Giovanelli a capo di una coalizione Pci-Psi prima e Pci(Pds)-Dc poi con l’Andena allora assessore alle Finanze. Le prime concessioni edilizie (le Torri per intenderci) vennero rilasciate dal sindaco Pds Nunzia Dimichino. Tra il 1996 e il 2001 il sottoscritto (con giunta Forza Italia e An) si prodigò per non far perdere i finanziamenti alle cooperative nel comparto 167 di via Lattea, la modifica della disposizione delle torri, e nel 2000, scaduta la convenzione decennale non ancora completata, feci approvare dal consiglio comunale la proroga di 5 anni alla stessa inserendo la realizzazione delle scuole e la palestra che nella convenzione originaria non c’era. Io, come sempre, mi assumo le mie responsabilità nei 5 anni di governo da sindaco, ma vorrei che anche altri facessero lo stesso e soprattutto che le cose vengano da tutti raccontate con precisione e non in modo aprossimativo tale da generare cattive interpretazioni da parte dei cittadini al cui giudizio mi sono sempre rispettosamente inchinato accettandone tutte le valutazioni, anche quelle non favorevoli al sottoscritto. Sulle altre tue valutazioni non entro nel merito perchè non mi riguardano.
    Grazie per l’ospitalità.

    cordialmente

    Cesare Mannucci

  2. Caro Luigi, sono una “mamma di Bettolino”, e, francamente di chiacchere in questi anni se ne sono sentite parecchie sui lavori della scuola.
    L’estate scorsa c’è stata un’assemblea, alla quale ho partecipato, con il tecnico del Comune, il dirigente scolastico, la Sindaca Andena, l’Assessora nuova (credo si chiami Osio).
    Ci è stato presentato un progetto, ne abbiamo discusso e ci è stato promesso che sarebbero partiti i lavori. Stavolta per davvero.
    Oggi guardo fuori dalla finestra e vedo che il cantiere è stato aperto. Per davvero.
    Il resto non mi interessa. Non mi interessa il battibecco vecchio/nuovo soprattutto se il nuovo coincide con dilettantismo e improvvisazione. Preferisco capacità e esperienza.

    Scusa la franchezza ma pretendere di dare lezioni di amministrazione per poi essere quasi ridicolizzati da un ex Sindaco (che non votai) fa parte di quello che io chiamo dilettantismo e improvvisazione.

    Con affetto,
    Claudia

    • Claudia, sono un papa’ del Bettolino.
      non ho capito bene. Chi ridicolizza chi? Mannucci ridicolizza ? A me sembra che precisi un po’ alcune cose che lo riguardano ma non mi sembra che la sostanza del discorso del post cambi di molto.
      Se adesso il cantiere e’ partito e’ anche (e dico solo anche) grazie a chi si e’ unito all’amministrazione nell’ultimo anno e mezzo. E’ indiscutibile. E lo dici anche tu che finalmente e’ partito.
      Quindi dilettantismo? Di chi? … 🙂