Ieri sera, davanti ad una “folla” di circa 35 persone, si è tenuto l’annunciato Consiglio Comunale aperto.
Erano presenti 11 cosiglieri e diversi ospiti e l’unico punto all’ordine del giorno era la legalità.
Lo spunto iniziale della serata è stata la presentazione di un progetto realizzato all’interno delle nostre scuole secondarie ed intitolato “l’albero della legalità” che ha impegnato nel corrente anno scolastico gli alunni, il corpo insegnante, la direzione scolastica, l’amministrazione comunale e l’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel triste ventesimo anniversario degli attentati che sono costati la vita a Falcone e Borsellino attraverso questo progetto si è voluto coinvolgere i ragazzi (che all’epoca non erano ancora nati) in una riflessione collettiva sul significato e l’importanza della legalità
Da quanto abbiamo potuto osservare dei contributi veramente “sentiti” da parte degli alunni l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.
Sicuramente lo scopo primario del progetto non era quello della realizzazione di un seppur pregevole lavoro da esporre, ma quello di portare i ragazzi a ragionare su un tema così importante.
Il lavoro risultante è comunque notevole e sarà mia premura pubblicare il relativo materiale non appena riuscirò a venirne in possesso.
A seguire interventi di esponenti di tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione del nostro Consiglio Comunale, di ospiti e di persone comuni che hanno dato il proprio contributo esponendo le proprie idee sul tema della serata.
L’idea principale emersa da quasi tutti gli interventi è quella dell’importanza del ruolo delle scuole e dell’educazione nel mantenimento della legalità.
Ma personalmente mi ha colpito il contributo di una persona comune (tale Sig. Fiorenza mi pare, non me ne voglia se ho sbagliato :-)) che, unico tra tutti, pur riconoscendo l’importanza della scuola, ha messo in evidenza l’importantissimo ruolo che deve avere la famiglia nell’educazione alla legalità.
Anch’io penso che l’educazione scolastica da sola non sia sufficiente a sopperire ad altre carenze e ne ho la riprova quasi quotidianamente.
Altro argomento purtroppo trattato in maniera marginale è quello della (in)certezza della pena nel nostro paese.
Sicuramente una bella serata e l’impagabile e quasi irripetibile esperienza di vedere con i miei occhi maggioranza ed opposizione in accordo su un argomento così importante! 🙂
WM
Proprio non potevo ieri sera, avevo ospiti.
Mi e’ dispiaciuto.
Certo la famiglia non deve essere latitante ma mi piace molto e ritengo molto importante, oggi in Italia, che temi come questo siano trattati nella scuola pubblica.
Non e’ strano che maggioranza e opposizione fossero d’accordo … no?
Poi conta che lo siano entrambe anche nei fatti.
Nooooooo infatti 😀
Intendevo che su un tema come questo sono d’accordo facilmente.