Mar 112004
 

Gent.mo Assessore,
vorrei segnalare una situazione a mio parere incresciosa e contraria ad ogni logica e buon senso che è quella che si sta verifiacando in Via Stella Polare di fronte alla torre cinque. Non c’è un’uscita utilizzabile in modo congruo, dal cancello del palazzo alla strada. La scelta è tra:
A) inzupparsi fino alle caviglie in fossi ripieni di acqua quando piove (e/o slogarcisi le caviglie dentro anche se c’è il sole) per rispettare le aeree verdi costruite senza senso, in modo da ostruire l’uscita, oppure
B) attraversare quest’ultime aree verdi salendo alti marciapiedi ed affossandosi nel fango.
Le segnalo che ho un’anziana di 87 anni che ho gia DOVUTO e vorrei sottolineare a dovere la parola, portare fuori due volte SOLLEVANDOLA a braccia per non farla:
1) inciampare nel superamento dell’aerea chiamiamola verde che ora è solo fango smosso da tutti coloro che non possono fare altro che passare da lì.
2) affondare nel fango dove almeno una volta ha rischiato di cadere
3) navigare nell’acqua…
4) inciampare nei simpatici fossati che rallegrano l’aerea in teoria calpestabile per uscire dai palazzi.
Le chiedo quanto dovremo aspettare e se c’è qualche iter particolare per richiedere di modificare rapidamente e congruamente (con un briciolo di fantasia mista ad intelligenza bastava fare un’apertura di qualche metro PROPRIO DAVANTI AL CANCELLO in piano e senza buche) l’uscita. O forse dovremo aspettare che la mia vecchietta (o qualcun’altro) si rompa qualcosa…
La ringrazio anticipatamente
Michela