Padulo Gianluca
Via Lattea N° 6/b
20060 – Bettolino di Mediglia
Cell XXXXXXXXXXX.(rimosso)
Casa XXXXXXXXXX.(rimosso)
Spett.le
Amministrazione comunale di
Mediglia
Alla c.a. Sindaco Sig.ra Carla Andena
Alla c.a. Vice Sindaco Sig Bianchi Paolo
Spett.le Comandante Vigili urbani
Bettolino, 14 ottobre 2004
Spett.le Amministrazione comunale,
la presente per sottoporre alla vostra attenzione il forte disagio causato dalla vostra amministrazione che, con questo sfogo civile sono, mio malgrado, di seguito a descrivere.
Mi riferisco al fatto che una comunità di oltre mille abitanti, notevolemente cresciuta negli ultimi anni non sia dotata dei servizi minimi essenziali, relegando l’intero quartiere all’isolamento.
Il quartiere di Bettolino non vuole essere come quei “dormitori” anni sessanta ed i cittadini di questa piccola frazione – che ormai tanto piccola non è – vorrebbero
poter far giocare i propri figli in un parco giochi che sia tale e magari non sotto un traliccio dell’alta tensione
potere avere una scuola elementare
poter esser facilmente raggiunti con collegamenti non da “terzo mondo”.
Ci domandiamo, con riferimento al tema “trasporti”, come sia possibile che l’amministrazione non abbia il potere contrattuale di stipulare accordi con le società tali da intensificare i collegamenti “da e per” Bettolino;
Inoltre ci chiediamo perché dobbiamo essere puntualmente multati durante il settimanale lavaggio delle strade, quando tale operazione (con durata 4 minuti) lascia lo stesso sporco di prima? Non sarebbe forse meglio che prima miglioriate il servizio e che poi ci multiate?
Ci si aspetta un minimo d’elasticità da parte vostra: la stessa che elasticità che manifestiamo nel tollerare i vs ritardi nella rimozione d’auto abbandonate sul suolo pubblico (tempo medio 1 anno).
Forse anche voi dovreste tollerare la dimenticanza dello sventurato cittadino che – sceso in mutande la mattina del lavaggio strade per spostare l’auto – si scontra con l’inflessibilità del solerte vigile.
A disposizione per chiarimenti porgiamo cordiali saluti
Gianluca Padulo