MEDIGLIA 1996 – Per la terza volta in due anni e mezzo, i 7.276 elettori di Mediglia tornano alle urne. Potranno scegliere tra 6 candidati sindaci, tre donne e tre uomini: Sergio Cocucci, 59 anni, docente universitario, per la lista Lavorare per Mediglia; Massimo Dal Miglio, 32 anni, artigiano, per la Lega Nord; Nunzia Dimichino, 44 anni, medico di base, sindaco uscente, per la lista Rinascita Civile; Cesare Loris Mannucci, 33 anni, giornalista, per il Polo; Maria Cristina Pinoschi, 40 anni, insegnante, per L’ Ulivo – Alleanza per il governo; Renata Rossi, 53 anni, direttrice didattica, per "W Mediglia viva". I candidati consiglieri sono in totale 96, di cui 29 donne. Dopo 45 anni di larga egemonia socialcomunista e tre anni di quelle che venivano chiamate "giunte anomale" tra Pci – Pds e Dc, nel giugno del ‘ 94, alle prime elezioni dirette del sindaco, vinse Alberto Vigo per il Polo delle Liberta’ con il 36,6 per cento, seguito da Laura Pertusi di W Mediglia viva (22,7 % ). Vigo non arrivo’ nemmeno a formare la giunta: pressato dai partiti ritorno’ , disgustato, al suo lavoro di imprenditore agricolo. Nel novembre ‘ 94 Nunzia Dimichino porto’ un monocolore pds alla vittoria con il 38,6 per cento, lasciando il Polo al 23,5 e W Mediglia viva al 22,8. In entrambe le tornate, la Lega Nord non ando’ oltre il 15 per cento. Dopo un anno e mezzo di vita, tra liti occulte e palesi anche con il Pds, Nunzia Dimichino, senza piu’ maggioranza, ha lasciato. Ora le forze di centrosinistra che fanno riferimento all’ Ulivo scendono in campo divise in tre liste: Rinascita Civile, "W Mediglia viva" e L’ Ulivo – Alleanza per il governo, cui hanno aderito Pds, Ppi, Alleanza cittadini – Democratici per Mediglia. L’ ex sindaco, ovviamente, spera in una rivincita: "Chiedo agli elettori di poter completare il programma che avevano largamente votato nel ‘ 94 e che il Pds non mi ha lasciato portare avanti". Maria Pinoschi: "Il paese ha bisogno di serenita’ e di concretezza, concetti che solo la mia lista puo’ garantire per un intero mandato". Questione morale, invece, in testa al programma di Renata Rossi: "Nessun amministratore dovra’ operare in imprese edilizie o in cooperative". Per Mannucci del Polo: "Mediglia ha bisogno subito di un depuratore e della caserma dei carabinieri". Dal Miglio aggiunge: "Servizi ai giovani e agli anziani, il gas nelle frazioni, salvaguardia dell’ ambiente e dell’ agricoltura". Infine Cocucci: "Siamo persone preparate per la rinascita di Mediglia".
Un volto nuovo per tutti noi cittadini…..Mah!!!
Ma và a lavorare và……!!!!!