Mag 132011
 

Cari Cittadini,

riteniamo importante e determinante che Voi conosciate i reali scenari che delineano queste elezioni Amministrative.

Vogliamo sia fatta chiarezza sui recenti avvenimenti che stanno caratterizzando la campagna elettorale e decidendo il futuro della nostra città.

Ecco un breve quadro della situazione :

  • l’attuale Sindaco, Carla Andena , eletto per due turni nelle fila del PDL, la troviamo ora nelle liste della Sinistra “Fare Mediglia”, che la sorregge (in qualità di PD) nell’ ultimo anno dopo averla contrastata per ben 9 anni, prospettandole di fare il sindaco ”ombra”.
  • Pierangelo Avanzi, (candidato sindaco di “Mediglia per Te”) fino a un anno fa nell’alleanza di Sinistra, ha  sostenuto, durante l’ultimo anno, il sindaco di Centro Destra Carla Andena, sindaco pro-gassificatore,  per cercare di  far approvare il PGT (Piano di Gestione del Territorio ex Piano Regolatore) – fotocopia di quello del Centro Destra – , anche a ridosso delle elezioni, pur sapendo che si trattava di una forzatura istituzionale, ma all’ ultimo momento cambia idea!
  • Paolo Bianchi , attuale candidato sindaco del PDL, ex Vice Sindaco della scorsa Amministrazione, nonché complice dell’Andena nel catapultare a Mediglia il progetto del famigerato Gassificatore, anche se ora si dice contrario a tale impianto.

Riteniamo che la situazione Politica Medigliese degli ultimi 10 anni sia stata sconcertante, e che Voi come ogni cittadino, ne abbiate pagato le conseguenze, con disservizi ed aumento di tasse.

Noi crediamo di poter dare una svolta decisiva per cambiare radicalmente le cose.

Noi non candidiamo i soliti volti noti.

Noi siamo orgogliosi e certi di rappresentare il vero e unico cambiamento.

Siamo differenti, dateci modo di dimostrarlo, VOTANDOCI.

Lega Nord e Lista Civica “Cittadini per Mediglia”

www.cittadinipermediglia.com

http://www.corriere.it/politica/cronisti_per_caso/manifesti-elettorali/gallery.shtml?pagina=1

  12 Risposte a “Lettera aperta ai Cittadini di Mediglia”

  1. Nel secondo punto del post i fatti sono decritti, a mio parere, in modo poco corretto.

    Come e perche’ il gruppo consiliare di Avanzi ha sostenuto per circa un anno la giunta Andena e’ stato ampiamente spiegato su queste pagine e altrove e non e’ stato di certo per schierarsi pro-gassificatore come VOI, suoi compagni in questa battaglia, SAPETE BENISSIMO. Semmai e’ grazie anche e loro che si e’ aperto il cantiere per l’ampliamento della scuola di Bettolino.
    Il PGT adottato NON E’ UNA FOTOCOPIA del precedente e NESSUNO HA CAMBIATO idea. Anche questo e’ gia stato spiegato ampiamente come VOI SAPETE BENISSIMO.

    Chi l’idea l’ha cambiata davvero e’ Silvano Piazza, vostro capolista, che fino a poco piu’ che due giorni fa era del PDL.
    Ma per carita’, e’ del tutto legittimo….

    • Marco_Mediglia

      Ma va là ….. PIAZZA era nel PDL sino a 2 anni fa….e non lo ha mai nascosto…. gli altri della lista Cittadini di Mediglia sono prettamente di Sinistra….. quindi???
      vogliamo parlare del mitico PELUSIO portavoce della FENICE e MEDIGLIA XTE ???
      Fondatore del PDL a MEdiglia, nonchè consigliere comunale ai tempi di MANNUCCI….quando hanno calato il TRITOVAGLIATORE a Bustighera!!!!!
      Daniele, stai grattando il fondo….

      • Marco, ribadisco che il punto due del post e’ una descrizione poco corretta e per niente aderente alla realta’ E TU LO SAI BENISSIMO.
        Tu nel fondo ci hai gia’ fatto un buco.
        Leggiamoci il post successivo che mi sembra interessante.

        • arianna_love_milano

          Scusa Daniele,
          non è vero che il Signor Pelusio, è stato militante e fondatore del PDL di Mediglia???
          Cosa c’ è di non vero e poco corretto, in questo???
          SPIEGAMELO……

          • Arianna, io ho commentato il post.
            Ribadisco: Il secondo punto, quello su Avanzi, contiene una descrizione dei fatti poco corretta e per niente aderente alla realta’. E ANCHE TU LO SAI BENE.

  2. Lino Betto

    Oh ecco qui la Lega!
    Ci siete mancati in questi 5 anni durante i quali la scuola di Bettolino restava ferma al “primo piano”.
    Ci siete mancati quando andavamo in bici, a piedi o anche solo discutendone animatamente, contro il gassificatore.
    Ci siete mancati quando per andare in bicicletta con i bambini a Peschiera Borremeo bisognava avventurarsi sulla Paullese sperando che le auto andassero a meno di 120 Km all’ora e soprattutto che non passassero camion.
    Ci siete mancati quando serviva monodopera per spalare la neve.
    Ci siete mancati quando i bettolinesi chiedevano il perché non ci fosse una farmacia.
    Ci siete mancati quando altri hanno deciso di prendere in mano le sorti di questa città, forse sbagliando, forse facendo il giusto, o forse semplicemente facendo ricorso alla propria coscienza civica per non lasciare il comune nelle mani di un commissario il quale avrebbe dato di fatto il LA al Gassificatore, ed inchiodanto per un altro anno almeno la scuola di Bettolino (però avremmo potuto tenere lezione in giardino!).
    Tralascerò il discorso sul PGT.
    Dove eravate quando TUTTI coloro i quali voi accusate compivano (a vostro dire) tali nefandezze?
    Insomma cari amici (?) Leghisti, dove siete stati in questi ultimi 5 anni?
    Come mai un mese prima delle elezioni amministrative rispunta prepotentemente il vostro simbolo (credo che, caso mai sia esistito, Alberto da Giussano si stia rivoltando da decenni nella tomba!)?
    I signori che vi appoggiano o che voi appoggiate o per i quali chiedete di votare, non intendo gli ignari cittadini, non quelli in buona fede, mi riferisco ai leader, il Signor Piazza ed il Signor Meroni, ebbene siamo/siete sicuri che costoro siano candidi ed immacolati?
    Sicuri che i loro armadi siano privi di scheletri?
    Perché avrebbero aderito alla proposta di un partito istituzionale che alle precedenti “amministrative” ha preso una manciata di voti (305 per l’esattezza, dei quali 76 a Bettolino!)?
    A me sta sorgendo un dubbio: visto la propria, così tanto declamata, ex (?) appartenenza ad un altro partito istituzionale da lui stesso ammessa, non sarà forse che il Signor Piazza, ritenendo EGLI STESSO la Vostra coalizione non accreditata di grandi possibilità di successo finale, stia cercando di togliere voti alle altre 2 liste avversari del suo VECCHIO AMORE???
    E se il Signor Piazza fosse, all’interno del Vostro schieramento, una “Quinta Colonna” del suo ex Commilitone ?
    La domanda è lecita, la risposta sarà, ovviamente, di comodo.

    Nel caso non doveste vincere queste elezioni, sono pronto a scommettere che rivedremo il vostro simbolo nel 2016.
    Però potrei sbagliarmi.
    Cordiali saluti.

    L.B.

    • arianna_love_milano

      Caro LB,
      mai pensato di scrivere un libro di fantapolitica???
      Chi sarebbe l’ ex commilitone “quinta colonna” del Piazza? Sempre il Signor PELUSIO??
      Se tu conosci gli scheletri di Piazza è giusto metterli in “piazza”…avvertire i cittadini….

  3. Lino Betto

    Carissima Signora Arianna, mi duole ricordarLe che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda!
    Sostengo, ma è solo una mia teoria, che allorquando dovesse vincere le elezioni il partito al quale il Signor Silvano ha dichiarato amore in gioventù (?), non mi stupirei di veder ricoprire da quest’ultimo un qualsivoglia incarico.
    Così, tanto per ricordare i “bei tempi andati”.
    Le suggerisco inoltre, qualora non l’avesse già fatto di leggere questo:
    http://bettolino.go2net.it/?p=11662.

    L.B.

  4. arianna_love_milano

    vede in teoria anche IL COMUNISMO era un sogno di libertà, pace ed uguaglianza…ma poi qualcuno costruì dei campi per i dissidenti politici in Siberia, poi ci furono le guerre in Afghanista, la primavera di Praga…etc…etc…e l’ uguaglianza??
    Leggi la “fattoria degli animali” di George Orwell…
    Quindi in teoria, posso pensare che se vincesse AVANZI, potremmo tornare al COMUNISMO ed alle relative conseguenze ???
    Ma nessuno mi parla del Sig. Pelusio???

  5. Meroni è stato il tecnico comunale con Porcelli. Il duo dell’immobilismo.

  6. Lino Betto

    Veda Signora Arianna, quando si cerca di dibattere o di ribattere bisognerebbe tentare di usare argomenti interessanti ma soprattutto inerenti agli argomenti in discussione evitando di usare preconcetti, o forme retoriche.
    Mi spiego: dopo che il presidente del consiglio (odierno) ha iniziato a vedere rosso ovunque (tranne forse negli indumenti intimi delle proprie amiche! mi si passi la battuta!) chiunque si professi di “destra” indica di contro ogni avversario con il termine “Comunista” in modo anche e soprattutto dispregiativo.
    Temo che lei, Signora, come il 95 per cento di chi usa impropriamente questo termine confonda il significato del termine stesso con ciò che è stato della più grande (intesa come estensione territoriale della nazione in causa. Lungi da me inneggiare a qual si voglia forma di assolutismo!) dittatura della storia arrogatasi il diritto di definirsi tale.

    Liberamente tratto da WIKIPEDIA per semplicità di consultazione:
    “Il comunismo è un insieme di idee economiche, sociali e politiche, accomunate dalla prospettiva di una stratificazione sociale egualitaria, che presuppone la comunanza dei mezzi di produzione e l’organizzazione collettiva del lavoro……”

    Quanto avvenuto in Unione Sovietica ed estesosi poi nell’Europa dell’Est, a Cuba etc. ha preso si spunto da questo (primo e basico) principio salvo poi virare verso un assolutismo di potere prevaricante, centralizzato al punto da diventare totalitario travisando di fatto quanto avrebbe dovuto essere dettato dai principi stessi del Marxismo.
    Un potere assoluto in mano a pochi (spesso uno) con alcuni (spesso nessuno se non quelli “basici”) doveri verso il popolo, moltissimi diritti per se e e per la “propria” nomenclatura e un oppressione sul popolo stesso con quest’ultimo decisamente non proprio felice, per usare un eufemismo, di subirla.

    Sono stato stringatissimo, potrei scriverle centinaia di pagine su cosa significhi comunismo e su cosa in realtà sia apparso (e ripeto APPARSO) alla società moderna.
    Come può facilmente intuire si è arrivati ad un regime dittatoriale che nulla ha avuto di diverso (se non il colore delle bandiere) da quello Italiano (Fascismo) da quello Tedesco (Nazismo) da quello Spagnolo (Franchismo) Portoghese (Salazar) Nicaraguense (Somoza) di El Salvador e decine di altre dittature che si professavano “di destra”.
    Popoli oppressi, repressioni armate, prigionieri politici spariti nel nulla. Popoli ridotti spesso alla fame da generali travestiti da politici, lavoro si per tutti (o quasi) ma a quali condizioni?
    Insomma Signora mia, quando si tratta di regime, di dittatura insomma, il colore delle bandiere e delle camicie va a quel paese, e si decide di essere “rossi o neri” in funzione (spesso) di affinità semplicemente cromatiche.

    Paragonare un comunista ad un dittatore non è ne’ storicamente ne’ etimologicamente corretto. Karl Marx avrebbe diverse cose da dire a tal riguardo.
    Se però per lei essere comunisti significa:
    – libertà di pensiero, stampa, opinione
    – libertà di decisione
    – tolleranza
    – ospitalità per chi è stato meno fortunato od oppresso
    – rispetto per la natura
    – rispetto per la dignità degli esseri umani
    – rispetto per il lavoro di tutti
    – possibilità di lavoro per tutti
    – possibilità di sviluppo per chiunque manifesti volontà e capacità
    – servizi ai cittadini funzionanti, funzionali ed economicamente competitivi (ed avvicinabili!)
    etc. etc. etc ,
    insomma se per lei Comunismo significa questo…sfido chiunque a dire che non amerebbe vivere in una società simile.
    Utopia? Forse ma utopia non è “una cosa irrealizzabile”. Utopia è una situazione che le condizioni attuali non permettono possa realizzarsi. La differenza è sottile e sostanziale.
    Se per lei significa invece quanto successo in URSS, in Romania, Ungheria, Jugoslavia etc… beh, le ho già detto poc’anzi come si sia trattato solo di aver scelto una tonalità cromatica piuttosto di un’altra. Forse nel 1917 (oltre trent’anni dopo la morte di Marx) la volontà ci sarà anche stata, le idee saranno anche state lucide, in fin dei conti si trattava di sostituirsi ai Romanov, poi però…

    Badi bene però che soprattutto sul termine “tolleranza” bisognerebbe porre svariati accenti ma non intendo dilungarmi oltre.

    Io non conosco il passato politico del Signor Avanzi e sinceramente non mi interessa: mi sono limitato ad osservarne il presente ed immaginarne il futuro e sinceramente mi è piaciuto molto più di quello che, ritengo, possa profilarsi se vincesse chi proviene da quello che una novantina d’anni or sono, è stato il partito dell’allora capo del governo.

    E li, nessuno ha travisato un concetto, una teoria, un’idea: aveva “costruito” tutto egli stesso.

    L.B.