Ott 032011
 

Nel corso del Consiglio Comunale del 29 Settembre scorso, a cui ero presente tra il pubblico, e’ stato approvato il nuovo regolamento di accesso e fruizione dei locali comunali del comune di Mediglia. Tra questi ce’ anche la recentemente ristrutturata Sala Polifunzionale sita in via lattea 2.

In sintesi, oltre a tutte le altre norme opportunamente redatte per regolamentare questa materia, il documento approvato prevede anche che una associazione che non abbia esplicitamente la parola “apolitca” nel proprio statuto non possa accedere ad altri locali comunali se non alla sala consiliare di Triginto. Almeno questo mi e’ sembrato di capire.

Alle domande dell’opposizione che chiedevano il motivo di questa scelta e’ stato risposto: “una associazione che non si definisca esplicitamente apolitica si presume sia numerosa (!!??!) o che intenda organizzare incontri con molte persone (?!?) che solo la sala di Triginto puo’ ospitare” ….. e inoltre ” una associazione che non si definisca esplicitamente apolitica ha bisogno dei microfoni! (!!??!!) e solo a Triginto ci sono”.

A parte queste curiose motivazioni, il regolamento in se potrebbe anche avere un senso senonche’ faccio notare ai lettori che c’e’ una e una sola associazione che subisce un forte impatto nelle proprie attivita’ in seguito a questo provvedimento e questa associazione e’ Il Melograno di Bettolino.

L’associazione Il Melograno, non avendo esplicitamente la parola “apolitica” nel proprio statuto, non potra’ usufruire della Sala Polifunzionale di via Lattea 2.

Sindaco e assessori sostengono di non averci pensato. Incredibile, anzi del tutto infondato dato che erano in corso colloqui espliciti su questo tema e c’era una promessa fattaci dal Sindaco nel luglio scorso.

Voglio precisare che ad oggi personalmente non ho critiche particolari da muovere all’operato dell’attuale amministrazione comunale. Certo non ho fatto un’analisi attenta e dettagliata delle loro azioni di governo del comune di Mediglia fino ad oggi ma e’ indubbio che ci siano segnali, a Bettolino in particolare, di grande operosita’ … (mi riferisco ad esempio all’avanzamento dei lavori dell’ampliamento della scuola e non solo).

L’approvazione del nuovo regolamento di accesso ai locali comunali invece mi ha deluso profondamente.

I membri dell’associazione Il Melograno hanno profuso un grande impegno personale nel farla vivere e nel realizzarne i progetti di questo primo anno di vita. Tra le altre cose, un merito che abbiamo avuto e’ proprio quello di aver usato del tutto legittimamente, secondo il vecchio regolamento, i locali di via Lattea 2. Ed in questo modo abbiamo dato loro nuova vita e li abbiamo riportati alla ribalta.

Oltre alla delusione provo quindi una certa amarezza. Mi passera’ e naturalmente andro’ avanti.

Al momento non so ancora se la vicenda sia conclusa oppure se l’Associazione insistera’ nel chiedere l’utilizzo della sala e si possa ancora sperare in una svolta e in un’apertura da parte della amministrazione comunale.

  18 Risposte a “Via Lattea 2: La Sala Polifunzionale e Il Melograno”

  1. Ciao Daniele,
    premesso che apprezzo molto l’operato el Melograno.
    Ho guardato il vostro statuto sul sito dell’associazione e leggo le seguenti parole:
    “l’associazione non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro.”
    Mi pare che più o meno voglia già dire ciò che vi è richiesto di aggiungere allo statuto.
    Non colgo la differenza e mi chiedo
    1)che differenza ci abbia colto l’attuale maggioranza
    2)eventualmente per avvicinare le posizioni e spegnere una inutile polemica non potreste aggiungere la parolina magica “apolitica” allo statuto visto che mi pare di capire che siete già più o meno apolitici?

    O mi sfugge qualcosa…..

  2. Ciao bd e grazie della risposta.
    No, no, non credo che a te sfugga qualcosa 🙂 … ma ti rispondo.
    La frase che tu citi non esclude un eventuale impegno politico attivo anche nel senso stretto della parola. La differenza che viene colta e’ proprio questa. Al Melograno, da statuto, e’ impedito di legarsi organicamente a un partito politico o di diventarlo ma non di fare politica attiva, magari a fianco di una lista civica.
    Ora … a me adesso non interessa fare politica attiva in senso stretto e al 99% non mi interessera’ in futuro. Sono certo che sia cosi’ anche per molti altri soci e comunque la questione si porra’ tra 4 o 5 anni.
    Detto questo, il punto e’ solo che non mi va di cambiare quello che abbiamo scritto su suggerimento di altri e per ottenere una sala quasi come un favore. Lo faremo se e quando ne avremo noi la volonta’.
    Non trovo che sia nemmeno molto “elegante” chiedercelo, no? Come metodo intendo …
    (ripeto ancora comunque che qui scrivo a titolo personale e ci sono ancora discussioni in corso)

    • Daniele,
      Per quanto mi riguarda l’amministrazione farebbe bene a concedere la sala a chiunque ne faccia richiesta motivata, comprese le riunioni condominiali se la sala non è occupata per altre attività. Si tratta di una risorsa comune ed è inutile lasciarla li a far nulla.

      Per quanto riguarda la scelta attuale ed il Melograno, se non avete intenzione di fare politica attivamente tanto vale dichiararlo e chiudere la questione una volta per tutte. Non costa nulla.
      E’ l’occasione buona per fare chiarezza anche perchè io (come tanti altri immagino…), leggendo il vostro statuto ero convinto che della vostra assoluta apoliticità.

      Ora tu mi confermi che in realtà non è così e mi è chiara la posizione dell’Amministrazione (che come scritto sopra non condivido appieno).

      Come la vedo io è un pasticcio bello e buono. Da entrambe le parti.

      • Credo che per cose come riunioni condominiali si possa chiederla.
        Cosa ho confermato? Ho parlato solo di come la vedo io.
        Molto bene che tu e altri leggendo lo statuto non vi riscontri esplicita “politicita’” e che tu non condivida (appieno) la posizone degli amministratori.

        • Daniele,
          vedo che non hai perso l’abitudine assolutamente PUERILE che avevi in campagna elettorale di riportare solo parte del discorso del tuo interlocutore per portarlo a sostegno della tua tesi.

          Quindi ti spiego esattamente quello che intendevo e non solo quello che tu hai riportato sotto la voce “molto bene”.

          Ho parlato di pasticcio da ENTRAMBE le parti perchè:
          1) vengo a scoprire che quella che per me e altri TONTI della stessa specie era un’associazione apolitica in realtà è un’associazione APARTITICA, MA DI SINISTRA. Colpa mia che da tonto non avevo compreso bene lo statuto? mah….

          2)(una delle parti che hai furbescamente riportato) credo che l’amministrazione dovrebbe concedere la sala per motivi più ampi, ma non ci ravviso comunque un comportamento punitivo o discriminatorio nei confronti del melograno perchè ha solo approvato un regolamento che vale per tutti allo stesso modo, senza distinzione di colore politico.
          Dovessi creare un’associazione “apartitica, ma di destra” varrebbe anche per me.
          Inoltre mi pare che sia stata messa a disposizione un’altra struttura idonea sebbene decentrata.
          Quindi, posizione dell’amministrazione abbastanza inattaccabile, anche se effettivamente NON LA CONDIVIDO (vedi di non riportare solo questo nella tua risposta 🙂 ).

          Aggiungo (anche se un po’ fuori argomento) quello che è SOLO IL MIO PUNTO DI VISTA sulla questione dell’apoliticità della vostra associazione cioè che trovo sconcertante questa ambiguità.
          Ambiguità che riscontro anche nella tua frase sopra dove parli di “esplicita politicità” come se si potesse essere apolitici solo un po’.
          Sarebbe carino se l’associazione finalmente facesse chiarezza non nascondendosi dietro a delle pieghe dello statuto che consentirebbero si di fare politica, ma non si sa se la farà o no. Veramente pessimo.
          Ripeto è solo il mio punto di vista e non è un giudizio sul voler fare politica, cosa che trovo nobile ed encomiabile.
          Ma mi piacerebbe che in quartiere ci fosse un’associazione apolitica che si occupi
          solo dei temi locali.
          E mi piacerebbe che fosse il melograno visto che qualcosa di buono ha già fatto.

          Ciao a presto

          • Caspita bd, io ho cercato di essere privo di polemica e lontano dai toni della camp. elett.
            Mi pare che invece sia tu a non aver perso il vizio. Avevo capito le allusioni del tuo intervento ma volevo proprio evitare polimiche e lo voglio ancora.

            Ho gia’ svolto un’autocritica sul mio operato personale riguardo il mio comportamento durante la scorsa campagna elettorale. Autocritica che ho gia’ esplicitato all’interno del Melograno.
            A questo punto pero’ mi chiedo se e’ giusto approvare regolamenti che mettano in grave difficolta’ una sola associazione o un qualunque cittadino che venga individuato come possibile avversario politico? Se secondo voi e’ giusto ne prendo atto.

            Il Melograno decidera’ con calma, con i tempi che riterra’ opportuni e senza condizionamenti che cosa fara’ in futuro. Nel frattempo continueremo a cercare di fare qualcosa di buono per il quartiere nei limiti delle nostre possibilita’ di tempo e di energie che potremo profondere.

            1) Si, noi abbiamo fatto un po’ un pasticcio. Io faccio autocritica.
            Adesso pero’ gli amministratori, vincitori democaticamente eletti e rappresentanti le istituzioni,
            ne hanno fatto uno piu’ grande.
            2) Nel post ho solo fatto notare che nel regolamento approvato l’unica associazione che subisce un impatto e’
            il melograno. E questo proprio mentre ne stavamo apertamente parlando con sindaco e assessori.
            3) Secondo me non ce’ nessun tonto, nessun puerile, nessun furbo, ne tra noi ne tra voi.
            Abbassiamo i toni, i termini e le maiuscole?

          • Daniele,
            è un’ottima cosa che tu ammetta di avere sbagliato durante l’ultima campagna elettorale e di avere fatto un pasticcio col Melograno….
            Per il resto sono totalmente d’accordo sulla tua proposta di abbassare i toni e le maiuscole.
            Ciao
            ……
            …..
            Potrei chiudere la risposta qui?
            Vedi cosa significa: è facile prendere solo la frase che ci fa comodo levandola dal contesto.
            La trovo una pratica leggermente scorretta che merita una replica molto più delle polemiche “scoperte”.
            Quindi se vuoi REALMENTE (..azz mi è scappata la maiuscola) evitare le polemiche comportati di conseguenza.
            Sono sempre a disposizione.

            Ciao

  3. ilgandhi

    Sinceramente non capisco cosa ci sia di male nel fare politica, tutte le decisioni che ogni giorno prendiamo sono politica, interessarsi del proprio comune da cittadino è politica.
    Indipedentemente dalla incapacità ed inadeguatezza della classe politica che ci rappresenta, rimane uno strumento nobile con il quale perseguire il bene comune.
    Ciò premesso, se ho capito bene, è accaduto che durante una banalissima delibera di un regolamento da “amministratori condominiali” è stato vietato l’utilizzo dei locali di proprietà dei cittadini di Mediglia per incontri e/o riunioni politiche ? Se è cosi, il punto non è se il Melograno è un associazione politica o meno, domani qualcun altro potrebbe voler dar vita ad un’organizzazione politica e deve essere libero di poterlo fare riunendosi anche nel locali del comune come qualsiasi altra organizzazione.Il punto è che NON SI PUO’ VIETARE una cosa del genere per una palese questione di DIRITTO CIVILE.Spero di aver capito male, perchè neanche Cetto Laqualunque sarebbe arrivato a questo, attendo la pubblicazione della delibera perchè , onestamente , non riesco a crederci.

    • Ciao ilGandhi,
      precisiamo … alle organizzazioni politiche nel comune di Mediglia non e’ completamente vietato riunirsi in locali comunali ma lo possono fare solo nella sala di Triginto.
      Questo penalizza molto realta’ locali ai quartieri, data anche la grande frammentarieta’ del nostro comune.
      Per il resto grazie, ti condivido … a parte Cetto, dai 🙂

  4. Rispondo qui a bastardo dentro perche’ sopra nel thread non ce’ piu’ spazio: andava benissimo la sola prima parte della risposta. Benissimo.
    E il pasticcio del regolamento approvato?
    Poi … Pratiche scorrette? … Comportarmi di conseguenza?
    ciao, bd.

  5. ilgandhi

    Il testo della Delibera :

    http://www.comune.mediglia.mi.it/umbmediglia/portale/albopretorio/getfile.aspx?KEY=FileTestoAlbo_1

    L’art 1.5 è quello oggetto della contestazione che ovviamente deve essere eliminato.

  6. Sperando che nel frattempo l’art. 1.5 della delibera sia stato opportunamente eliminato, mi pare ovvio che, considerando che Mediglia è composta da frazioni anche molto lontane fra loro, rendere possibile le riunioni di associazioni politiche solo nella sala di Triginto limita molto l’attività delle realtà locali. Non capisco la ragione di un simile provvedimento.

    • Grazie, Davide.
      Per quanto riguarda l’incontro sulla sicurezza, sono sicuro che ne verra’ data comunicazione su questo sito. E speriamo che si svolga a Bettolino proprio perche’ otterrebbe sicuramente maggior partecipazione. Sala Polifunzionale, scuola .. ovunque andra’ bene.