Una raccolta firme contro la maxi cava
(24 marzo 2012)
Camion pesanti e polveri sottili alla cava di Robbiano. «Subito una class action per tutelare la nostra salute». La Lega nord parte all’attacco, ma il sindaco di Mediglia Paolo Bianchi si difende. «Non stiamo certo con le mani in mano». A dar fuoco alle polveri ci ha pensato il leader lumbard di Mediglia Andrea Zanatti. «Nella mattinata di sabato, infatti – ha attaccato Zanatti -, saremo a Robbiano per procedere ad una raccolta di firme e promuovere così una class action a tutela della nostra salute».La telenovela della cava di Robbiano, frazione di Mediglia a pochi metri dalla provinciale Sordio-Bettola, iniziò una quarantina d’anni fa, come ha confermato lo stesso Zanatti. «All’inizio degli anni Novanta poi, a poca distanza dalla cava, venne realizzato un nuovo quartiere, senza però che cessasse in alcun modo l’attività estrattiva – ha incalzato Zanatti -. Di qui l’insostenibile dispersione delle polveri e il traffico sempre più consistente che, proprio in prossimità di abitazioni e parchi gioco, portarono ad una crescita esponenziale dell’inquinamento atmosferico e di quello acustico. E arriviamo al 2009 quando l’attività estrattiva finalmente si interruppe, senza però l’auspicato intervento di ripristino e recupero ambientale. Anzi, a quel punto prese il via la produzione di calcestruzzo, che non ha di certo migliorato la situazione. Tanto più che la sabbia e la ghiaia non sono estratte a Robbiano, ma arrivano chissà da dove. Ecco perché siamo di fatto costretti ad una raddoppio del traffico e del relativo rumore». Di qui la decisa presa di posizione del Carroccio locale.«Vogliamo quindi sapere cosa ne sarà dell’attività della cava di Robbiano – ha ribadito Zanatti -. Ma chiediamo lumi anche sull’emergenza del traffico pesante soprattutto in virtù della drammatica realtà viabilistica, peraltro già compromessa dai lavori sulla Paullese e dal traffico attorno al centro commerciale di Peschiera». Ecco perchè per stamattina la Lega nord di Mediglia ha organizzato un apposito banchetto, che promette di accendere nuovamente i riflettori su un argomento tornato alla ribalta. In queste ore sul caso della cava ha preso posizione il sindaco Bianchi. «In questi mesi non siamo stati certi con le mani in mano – ha ribattuto Bianchi nel tardo pomeriggio di ieri -. I nostri uffici hanno infatti vagliato attentamente tutta la documentazione relativa alla questione, vogliamo insomma verificare che sia tutto in regola. Il consiglio comunale convocato la prossima settimana, poi, sarà proprio dedicato all’argomento cava. A breve, infine – ha ribadito il sindaco di Mediglia in conclusione -, emetterò un’ordinanza ad hoc che farà piena luce sull’intera vicenda».
BENE ..FARE CHIAREZZA IN CONSIGLIO COMUNALE…IL 2 APRILE!!
Una task force per pulire la Paullese
(27 marzo 2012)
In campo una task force della provincia per ripulire la Paullese. La plateale protesta del sindaco di Tribiano Franco Lucente insieme al collega di Mediglia Paolo Bianchi, che hanno invitato la stampa ad un tour lungo l’arteria mostrando le tante discariche abusive, ha fatto breccia a Palazzo Isimbardi. Le “grandi pulizie” ora si faranno e cominciando da Mediglia e Peschiera, con l’assessore provinciale Giovanni De Nicola, a guidare venti operatori che per ore a partire da oggi saranno impegnati nella rimozione dei rifiuti dalle piazzole di sosta e le aree a bordo strada. L’appuntamento è stato fissato alle 10.30 in via Amedeo d’Aosta, all’altezza dei due palazzi gemelli a Vigliano di Mediglia, dove l’assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano illustrerà le soluzioni individuate per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Sono stati convocati anche i sindaci dei comuni attraversati dalla Strada Provinciale, con il sindaco di Peschiera Antonio Falletta e quello di Mediglia Paolo Bianchi che hanno già dato la loro piena adesione. La prima tappa del maquillage riguarderà il percorso che collega Mediglia a Pantigliate, dove le controstrade della Paullese è un vero e proprio immondezzaio. A Peschiera nel mirino la fabbrica dismessa, l’ex cartiera dove precipitarono da tetto due fidanzatini ad un rave party (il ragazzo era morto).Dai confini di questi due Comuni, l’operazione ecologica si allargherà ad altri territori. «Io ci sarò – spiega Bianchi – e mi dispiace che Franco Lucente, sindaco di Tribiano, non potrà essere con me, in quanto ritornerà solo nel pomeriggio dall’estero. Va detto che è stato lui a punzecchiare la Provincia con la clamorosa iniziativa delle scorse settimane. Sono felice che si faccia qualcosa e devo dire, al contempo, che noi abbiamo intenzione di organizzarci per dare il nostro contributo anche attraverso dei volontari per tenere in ordine la Paullese. Mediglia e Tribiano per esempio potrebbero partecipare ad iniziative come Puliamo il Mondo occupandosi della Cerca o della Paullese. Per il momento è un’idea». Intanto i due sindaci di Tribiano e Mediglia hanno consegnato a Palazzo Isimbardi la cartina di tornasole delle molteplici discariche abusive che infestano l’ex statale 415, tra eternit, macerie da demolizione, pneumatici, elettrodomestici e perfino materassi. E. C
MA NON ERA MEGLIO PENSARE DI PULIRE MEDIGLIA E TUTTE LE ROGGE ……INGOMBRATE DAI DELINQUENTI CHE SCARICANO DI TUTTO??
Comuni a muso duro contro la Tem
(28 marzo 2012)
I Comuni non accetteranno la realizzazione della Tem. Già in tre hanno annunciato ricorso entro il 4 aprile, primo tra tutti Paullo che lo inoltrerà tra oggi e domani, quindi Melzo e Agrate Brianza. L’esempio verrà seguito da almeno altre sei amministrazioni municipali. Anzi, l’auspicio è che l’associazione dei Comuni faccia lo stesso. Lo hanno annunciato, durante l’assemblea pubblica che si è tenuta mercoledì sera presso la sala di lettura della biblioteca di Paullo, il sindaco Claudio Mazzola di Paullo, il collega Vittorio Perego di Melzo e l’assessore Luigi Riccio di Agrate Brianza, che siedono tutti e tre nel collegio di vigilanza per la Tem. Collegio di vigilanza che si riunirà venerdì, su richiesta dell’associazione dei sindaci risoluta nel presentare le perplessità rispetto al progetto dell’autostrada Agrate-Melegnano.
IL NOSTRO COMUNE COSA FARA’?? NON HO CAPITO SE “SIAMO” A FAVORE O CONTRO LA TEM…..
Su pulizia della paullese:
Registro con piacere l’interessamento del nostro comune per questo tema. Ho notato il grave problema e ho sentito anche che molte persone se ne lamentano.
Poi il ns. Sindaco dichiara: “Mediglia e Tribiano per esempio potrebbero partecipare ad iniziative come Puliamo il Mondo occupandosi della Cerca o della Paullese.”
Il Melograno, l’associazione bettolinese di cui faccio parte, organizza per domenica 15 Aprile una giornata che abbiamo intitolato “Puliamo Bettolino”. E’ un’iniziativa limitata al nostro quartiere e orientata a sensibilizzare tutti ma soprattutto i bambini.
Credo che la nostra associazione sarebbe interessata nel caso Mediglia aderisse a iniziative come “Puliamo il Mondo”. (su http://www.ilmelogranomediglia.org trovate il volantino provvisorio di Puliamo Bettolino)
Marco, tu scrivi: “MA NON ERA MEGLIO PENSARE DI PULIRE MEDIGLIA E TUTTE LE ROGGE ……INGOMBRATE DAI DELINQUENTI CHE SCARICANO DI TUTTO??”
Si. Mi unisco al tuo appello. Sarebbe bene pensare ANCHE a questo.
Su la TEM:
Marco, scrivi: “IL NOSTRO COMUNE COSA FARA’?? NON HO CAPITO SE “SIAMO” A FAVORE O CONTRO LA TEM…..”
Si. Non ho capito nemmeno io. Mi piacerebbe saperlo.
chiediamo un parere all’ assessore Fabiano…
Cercando di essere il più sintetico possibile e altrettanto esaustivo preciso quanto segue
PULIZIA DELLA PAULLESE:
Il solo fatto che insieme ad alcuni colleghi sindaci dell’asse della paullese si sia ritenuto di evidenziare un problema che,purtoppo, tutti conosciamo non ci esime dall’impegnarci,tuttia vario titolo,a tenere puliti i nostri territori comunali.
Il comune di Mediglia per la sua particolare conformazione e il suo notevole numero di frazioni disseminate sul territorio insieme a molte zone verdi raggiungilbili facilmente da traffico esterno si presta all’abbandono di rifiuti.
Il comune come ente,già impegna delle somme per il recupero di questi rifiuti abbandonati utilizzando la ditta Sangalli appaltatrice del servizio di igiene urbana.
Unitamente a questo nello stesso appalto di igiene pubblica aggiudicato lo scorso anno, sono previsti interventi specifici di sensibilizzazione della popolazione tramite campagne pubbliche nonche appuntamenti pubblici da attuarsi di concerto tra il comune e l’istituzione scolastica rivolti alle fasce più giovani dei nostri concittadini.
TEM:
Personalmente sono favorevole sia alla Tem che al prolungamento della M3 fino a Paullo.
Comunque cercando di rispondere al quesito in questione dico che:
– La TEM intercetterebbe il traffico proveniente da Crema e Cremona e lo indirizza a nord o a sud.
-Se fosse stato previsto un semplice allargamento della già congestionata Cerca oltre agli immaginabili problemi in prossimita di centri abitati già prospicenti il tracciato avremmo avuto maggior traffico nella zona di Paullo,Caleppio e Mediglia,quindi meglio intercettare e deviare il traffico ad est di Paullo impedendogli di arrivare sulla paullese.
-Da sondaggi effettuati pare che il 70% del traffico della paullese è composto da mezzi di lavoro che trasportano cose,che con il trasporto pubblico non potrebbero essere trasportate e poi questo stesso traffico una volta giunto sulla tangenziale est si dirige nella periferia industriale di milano sia a nord che a sud.
Con quest’opera si presume di intercettarlo prima e dirigerloa nord o a sud della periferia stessa.
-Con la TEM si costruirebbero 32 km di autostrada ma tramite questo si ottengono:
-38 km di strade di nuova realizzazzione
-15 km di strade riqualificate
-21 km di piste ciclabili
che altrimenti i comuni e le provincie coinvolte non sarebbero in grado di eseguire per mancanza di risorse.
-Tutto questo è a carico dei privati e lo stato non ci mette niente,in quanto si paga tramite il project financing(con i pedaggi quindi)tramite la concessione pluriennale che questi ultimi avranno in cambio dallo Stato.
-L’impatto ambientale,pur esistente,non è tanto diverso o più impattante di una massicciata per una ferrovia o per una metropolitana di superficie e da questo punto di vista della valutazione di Impatto Ambientale(VIA)i progettisti sono concordi.
Che si tratti di un treno o di un autostrada l’impatto ambientale esiste l’importante è che sia ben mitigato e sopratutto correttamente manotenuto.
-Certamente tutto ciò sarebbe meno inquinante delle colonne di auto ferme sulla Paullese,ormai al collasso.
-Tutto ciò associato al raddoppio della Paullese e al possibile arrivo della M3 fino a Paullo libererebbe la nostra zona alquanto satura,lasciando più spazio di movimento del traffico locale tra i nostri paesi attualmente al collasso.
CAVA DI ROBBIANO:
La mia amministrazione sin dal suo insediamento(17 maggio 2011) è stata investita da una serie di questioni presenti sul territorio,compresa la decennale presenza della cava in quel di Robbiano.
Non è certamente per un banchetto o per una raccolta di firme da parte di un partito politico in questa primavera(2012)che la mia amministrazione stia predisponendo una ordinanza cautelativa nei confronti dei gestori dell’impianto di calcestruzzo.
Infatti sin dallo scorso inverno e più precisamente il 23 dicembre 2011 il settore gestione del territorio del Comune di Mediglia ha avviato un procedimento amministrativo per la valutazione della legittimità dell’esercizio dell’attività di produzione di calcestruzzo presso la cava di Robbiano.
Procedimento che ha avuto varie tappe nei mesi di gennaio,febbraio e marzo fino a giungere,credo, nei prossimi giorn, alla emissione di un ordinanza specifica di natura edilizio-urbanistica.
Questi quattro mesi si sono resi necessari per valutare tutte le possibili opzioni e le eventuali conseguenze,insieme al legale del comune,per evitare di incorrere in una richiesta danni da parte del privato operante nella cava.
Nella speranza di aver chiarito alcuni punti sottopostimi saluto Cordialmente e auguro Buona Pasqua a tutti
Paolo Bianchi