Lug 302012
 

decisamente in lombardia  la mancanza di case è un grosso problema 😉

 

dal Cittadino

Case al Bettolino, il nuovo accordo ci penalizza troppo

Una proposta di convenzione “a perdere” per le minoranze, necessaria per rimettere i conti in ordine secondo la maggioranza. Il Comune, grazie alla vendita del terreno in fregio a via Lattea incasserà 4.500.000 euro, ma rinuncerà ad una serie di opere. Sparisce il centro ippoterapico, viene ridimensionato il centro sportivo polifunzionale, nel quadro dell’accordo concluso con la ditta Sirio che presto approderà in consiglio comunale per l’approvazione. Al momento dell’adozione del documento molti dubbi sulla convenzione li ha espressi il capogruppo di “Fare Mediglia” Nello Scarabottolo, che si è soffermato sul ridimensionamento degli impegni presi dal privato. «La convenzione era stata siglata durante il precedente mandato amministrativo – commenta Scarabottolo -, ma non si è concretizzata per una serie di motivi che io non voglio commentare. È però chiaro che la convenzione oggi sembra completamente diversa da quella precedente per un ridimensionamento davvero pesante. Siamo in un momento difficile per l’edilizia, sappiamo bene che i terreni perdono la loro appetibilità e che tanti appartamenti rimangono invenduti, ma è pur vero che si sarebbe potuto lavorare in maniera differente e magari coinvolgendo le minoranze». Dai 5 milioni di euro in opere che erano stati ottenuti per la realizzazione di uno spazio sportivo con tanto di piscine e campo da calcio, oltre ad un centro ippoterapico, unico sul territorio, si passa ad opere per 3 milioni di euro che prevedono un campo sportivo rivisto e corretto (campo da calcetto e da tennis già presenti nel Comune) . Entrano in convenzione degli appartamenti a prezzo calmierato (non meglio specificati) oltre al passaggio di proprietà al Comune di tre bilocali da 65 metri quadrati ciascuno, quattro box e tre cantine. «Si tratta di una convenzione al ribasso – sentenzia Scarabottolo -, che sembra forzata al solo scopo di uscire dall’impasse dello sforamento del patto di stabilità. Ma nel 2013 saremo ancora nella medesima situazione. Serve una visione di lungo periodo, che è invece assente». L’unica certezza a questo punto è che il nuovo quartiere residenziale di Bettolino si farà. Entro fine agosto è previsto il rogito per il passaggio a Sirio dell’area dove verranno costruiti gli appartamenti per complessivi 39mila metri cubi, ma l’operatore privato ha la facoltà di posticipare i tempi.”

 Scritto da alle 09:12

  7 Risposte a “più case e meno servizi?”

  1. Dove si possono reperire documenti sui progetti previsti? Sia a livello comunale che di edificazione.. Qua si construisce sempre più, aumenteranno gli abitanti ma i servizi?

  2. ilgandhi

    Purtroppo il comune denominatore di (quasi) la totalità delle amministrazioni , di qualsiasi partito esse siano è costruire costruire e ancora costruire, oppure vendere” l’argenteria di casa” come se fosse infinita nessuno è capace di far fruttare il territorio, quando finiamo tutto cosa facciamo ? Per non parlare che stiamo vendendo beni della cittadinanza senza interpellarla, un referendum sarebbe il minimo prima di vendere un solo Mq pubblico.
    Gli orti urbani sono un esempio virtuoso.
    ILGANDHI

  3. In attesa di poter avere uno spazio sulla carta stampata ,per poter avere una replica in contraddittorio, con quanto sostenuto dal consigliere Scarabottolo utilizzo questo sempre utilissimo spazio messoci a disposizione per alcune precisazioni.
    Sarebbe utile ,in risposta a quanto affermato dal consigliere sopracitato,approfondire meglio per quali motivi la precedente convenzione proposta dalla precedente amministrazione non si sia concretizzata.
    A differenza del consigliere d’opposizione che non vuole commentarli io ritengo invece sia opportuno appronfondirli questi MOTIVI.
    Forse per ragioni di spazio e magari anche di opportunità questa non è la sede più opportuna,ma dò sin da ora la mia personale disponibilità in qualità di Sindaco ad approfondire tali problematiche.
    Problematiche che hanno avuto riflessi non solo nella convenzione in oggetto e quindi non solo legati alla frazione del Bettolino,ma anche su tutto il territorio comunale con il non rispetto del PATTO DI STABILITA’,causa della non erogazione di alcuni servizi per l’anno corrente.
    Quindi io vorrei proprio che fossero approfondite queste cause e commentati i risultati conseguenti!!!
    Per quello che concerne la reperibilità dei documenti,comunico al dott.Fix che tali elaborati sono visionabili presso l’ufficio tecnico comunale previa richiesta di accesso agli atti,oppure attendere il consiglio comunale di approvazione del piano stesso che dovrebbe avvenire il 20 agosto oppure se richiesta una proroga da parte dell’operatore i primi giorni di settembre.
    Al sig.ILGANDHI invece rispondo che dal mio punto di vista,personalissimo,sarebbe un ulteriore lungaggine di natura burocratica se per la vendita di una proprietà pubblica si ricorresse ogni volta all’indizione di un referendum,salvo quei casi,previsti dalla legge,che tutelano beni pubblici che abbiano valore artisco e storico.
    Mediglia di ARGENTERIA DI CASA ne ha ben poca di questo tipo e quello di cui si sta parlando sono solo semplici proprietà immobiliari.
    Senza dimenticare poi i costi connessi all’indizione di un referendum,e poi mi sia concesso ricordare che tramite l’espressione democratica del voto i cittadini esprimono chi li deve governare e quindi chi deve prendere le decisioni in merito a tali scelte e conseguentemente assumersene le responsabilità.
    Non a caso esiste un consiglio comunale,composto da maggioranza ed opposizione che dibattono di queste scelte nel luogo deputato dalla normativa,il consiglio comunale appunto,su mandato elettorale dei cittadini che li hanno votati per rappresentarne le loro istanze.
    Con la certezza che il WEBMASTER riporti la mia replica al consigliere Scarabottolo,quando il Cittadino me ne darà l’opportunità,saluto Cordialmente.
    Paolo Bianchi

    • ilgandhi

      Solo per precisare , considero l”argenteria” tutti i terreni agricoli che spero non siano mai convertiti in edificabili.L’agricoltura deve essere riportata ad una realtà locale.
      Per quanto riguarda il referendum, i costi possono essere assolutamente contenuti anche chiedendo un piccolo contributo ai cittadini (1€) che ,sono sicuro, saranno ben lieti di decidere direttamente sul futuro del proprio territorio anche in considerazione del fatto che mai come oggi, e non solo nel contesto nazionale, la rappresentatività degli amministratori/politici è palesemente inadeguata,ricordo che la legge elettorale (di cui lei ovviamente non ha colpe) l’ha portata ha prendere decisioni per tutti con il 31% di voti, purtroppo non c’è nulla di piu’ lontano tra volontà dei cittadini ed azioni dei politici.
      Spesso sento frasi del tipo “siamo stati costretti a…..” , i politici non devono essere costretti a fare nulla devono semplicemente fare quello che chiede la maggioranza dei i cittadini punto.Su temi delicati od importanti interrogare il cittadino deve essere un obbligo non bastano le elezioni.
      E per cittadini non intendo gli elettori, perchè sia in parlamento che in altre istituzioni , i politici rappresentano tutti i cittadini e non i propri elettori.
      ILGANDHI

  4. Per altrettanta precisazione:io le leggi non le faccio ma semplicemente sono tenuto in primis a rispettarle e poi a farle rispettare in forza di un mandato amministrativo conferitomi con libere elezioni democratiche!
    Che la classe dirigente, politica e non non, sia PALESEMENTE INADEGUATA io non mi arrogo tale diritto ad affermarlo in maniera così assoluta ed indiscriminata,anche perchè neanche tanto indirettamente Lei si riferisce anche al sottoscritto!
    Per quanto concerne la legge elettorale vale quanto sopra, e cioè che le leggi non le fà il sottoscritto ma bensì il parlamento!
    Per cambiarle,le leggi, la democrazia prevede molte forme,sempre democratiche,che i cittadini possono praticar;,per quanto mi riguarda quindi il resto sono solo puri esercizi teorici ed ipotetici!
    Cordialmente.
    Paolo Bianchi

  5. Sono dell’idea che il territorio, quello agricolo e il Parco Agricolo Sud Milano siano a tutti gli effetti da considerarsi “Argenteria” e debbano essere preservati. Tuttavia, nel caso specifico, si tratta di un piano di sviluppo edilizio previsto da moltissimi anni. Ce ne parlava il costruttore quando abbiamo comprato la casa in via Lattea nel 1999 …
    Domanda: in quest’ultima convenzione ce’ un maggior consumo di suolo rispetto al PGT adottato e in seguito approvato?
    (non credo … vero?)

    Per quanto riguarda invece il centro sportivo che sarebbe dovuto sorgere con la convenzione … la piscina e’ tramontata da molto tempo in quanto pare che i privati non vogliano costruire una piscina che risulterebbe troppo vicina al centro acquatico – sportivo di Pantigliate. Almeno secondo voci di quartiere che circolano da piu’ di un anno.
    Sono convinto invece che avrebbe riscosso un grande successo nella zona e nel comune di Mediglia, dati anche gli alti costi dell’Acqua SPA di Pantigliate.

    Domanda: ma l’amministrazione non avrebbe potuto insistere per la piscina assumendosene poi la gestione?
    Non poteva essere anche un ottimo investimento?

  6. Concordo al 100% con Daniele. Una piscina comunale coperta sarebbe davvero tanta cosa per la cittadinanza.

    Invece non si sa più niente della possibilità di collegamento di via stella polare con via di vittorio di pantigliate? Contrariamente ai molti pareri contrari per me sarebbe molto comoda per raggiungere pantigliate al volo.. e non penso che ci sarebbe tutto questo aumento di traffico..