Nov 122012
Mediglia, ancora furti nelle abitazioni
(7 novembre 2012)
Non si ferma lo stillicidio di furti nelle frazioni di Mediglia. Questa volta ad essere colpita è Triginto: una banda formata da tre ladri è riuscita ad introdursi in una villetta a schiera, anche se non è riuscita a rubare granché, disturbata dall’antifurto e dall’intervento dei vicini di casa.
Gianni Fabiano
Ecco … non diciamo che il problema e’ Bettolino.
Ma nemmeno Mediglia perche’ quegli articoli parlavano anche e soprattutto di altri comuni.
Questo sarebbe l’articolo del 7 novembre che parla di ben “altri comuni”?
Il colpo riesce a Peschiera ma negli altri due casi i ladri sono messi in fuga
Topi d’appartamento “scatenati”: Mediglia e San Giuliano nel mirino
Mediglia Per due volte, a Mediglia e San Giuliano, i ladri sono stati scoperti in casa dai proprietari e sono riusciti a fuggire con poco o niente tra le mani. Il bottino è stato, invece, consistente a Peschiera dove la banda, non si sa se la stessa, ha ripulito un appartamento da gioielli e denaro contante per un valore di un migliaio di euro. È quanto è successo tra la sera di lunedì e le prime ore della mattinata di ieri (martedì), con i carabinieri che sono stati impegnati in numerosi sopralluoghi nel territorio sudmilanese. In azione probabilmente più bande, tutte formate in apparenza da stranieri. La loro calata sul territorio è iniziata da Peschiera, all’ora di cena. Nel mirino un’abitazione senza i proprietari in casa, nella via Ugo La Malfa, dove agli esperti scassinatori è bastato forzare la porta finestra per avere libero accesso alla sala. Agendo indisturbati hanno rastrellato tutti i gioielle e alcuni oggetti di valore trovati. Inoltre hanno preso qualche centinaio di euro recuperati da un cassetto. E poi se la sono squagliata col cospicuo bottino. I proprietari si sono accorti di aver ricevuto la sgradita «visita» in loro assenza, quando aprendo la porta blindata hanno avvertito il vento nella stanza provenire da una finestra aperta. Le stanze erano perfettamente in ordine, ma quella finestra i proprietari erano sicuri di averla chiusa. Così, guardando meglio, hanno notato che erano spariti dei monili, quindi i gioielli e i contanti. Per questo motivo hanno telefonato ai carabinieri, ma ormai i ladri erano lontani. Forse proprio a San Giuliano, dove alle 22, una coppia rincasando in via dei Mille ha visto i cassetti aperti e due persone sgattaiolare fuori dalla finestra. Erano appena stati derubati e quando sono rientrati i ladri, due persone molto alte e atletiche vestite con delle tute scure, sono fuggiti. Non sono riusciti a portar via la cassaforte a muro, il loro obiettivo, che hanno tentato di scardinare senza riuscirci e si sono dovuti accontentare di alcune cinture di pelle “griffate”. L’episodio è stato poi denunciato ai carabinieri della tenenza di San Giuliano, che hanno raccolto la descrizione dei due intrusi. Gli stessi militari che sono stati chiamati di nuovo, nelle ore successive, a Mediglia in via Ciro Menotti. Questa volta a tentare il colpo è stato un uomo solo, che scassinado la porta finestra si è introdotto nel bagno di una villetta. In casa non c’erano i proprietari, ma la loro figlia che avvertiti i rumori è andata a controllare. E con coraggio ha messo in fuga il ladro: un ragazzone che indossava un giubbotto nero con delle strisce gialle, che si è allontantato di corsa senza rubare nulla.
Tali episodi purtroppo si verificano sempre più di frequente ovunque.
Trovo comunque avvilente come debbano essere i cittadini ad auto-difendersi… il fatto che tali episodi si perpretino in altri luoghi oltre che a Bettolino e Mediglia non mi è di consolazione (nemmeno magra)..
p.s.: assessore, leggo con piacere i suoi interventi sul blog. Quando ha un attimo di tempo potrebbe gentilmente rispondere a quesiti posti in discussioni più “vecchie” ma che non sono per questo abbandonate? Ad esempio quelli sul PGT di pantigliate (che ci riguarda direttamente) e quelli di anna riguardo al trasporto pubblico.. grazie mille
Purtroppo Mediglia e di conseguenza Bettolino non sono affatto differenti da altri comuni e frazioni, i furti vengono perpetrati con le stesse tempistiche e modalita’, magari anche dalle stesse bande che “operano” in comuni vicini.
Sono assolutamente favorevole al Neighbourhood Watch, la collaborazione tra vicini, le varie segnalazioni, il piu’ possibile la presenza sul territorio credo siano un buon deterrente per certi personaggi.
Ovviamente non e’ l’unica o la migliore soluzione, personalmente sono favorevolissimo all’attivazione della videosorveglianza e se cio’ “deve” riguardare anche i condomini ed i privati cittadini ben venga.
Non e’ assolutamente mia intenzione riaprire vecchie polemiche su costi e modalita’ di attivazione.
Sicuramente qualcosa va fatto in tal senso, va bene che non serve la cattiva pubblicita’ del nostro territorio su giornali e siti, ma anche nascondere un problema reale non credo faccia il bene della comunita’.
Saluti a tutti
Stefano
Concordo pienamente con tutto quello che hai scritto.
Non dobbiamo nascondere la testa sotto la sabbia, se ne deve parlare per risolvere i problemi e non far finta che non esistano.
Saluti
Stefano
Gentilissimi Concittadini, concordo con Voi, la sicurezza la ritengo di primaria importanza, anche perché stiamo parlando di violazione di domicilio, quindi essere colpiti nella propria intimità, non si parla del rischio di essere privati di beni materiali (che il più delle volte nelle abitazioni hanno un valore affettivo) ma bensì il rischio che possono correre i nostri bambini, le nostre mogli e quale potrebbe essere la reazione in situazioni del genere da parte Nostra, bisognerebbe partire dalla convinzione che gente che entra in casa consapevole della presenza dei proprietari il più delle volte non è così sprovveduta ma sicuramente professionisti pronti a tutto. Abito a Mediglia e mi ritrovo nella doppia veste di cittadino e amministratore la preoccupazione e il lavoro deve orientarsi nel trovare dei sistemi che scoraggino e evitano tali reati per la sicurezza di tutti noi, di certo la consapevolezza che succedono in altri Comuni non può confortami ne tantomeno si può nascondere il problema perché rientra nei numeri delle statistiche. Stiamo provvedendo ad organizzare il bando per raccogliere l’adesione al gruppo “Amici della Città” mi auguro ci sia una massiccia adesione, nelle prossime settimane fisseremo degli incontri itineranti per le frazioni per far conoscere meglio il progetto e per raccogliere informazioni, segnalazioni, suggerimenti e proposte. Il Neighbourhood watch è un segno di grande senso e attività sociale, è un modo di vita che aiuta a vivere meglio e più sicuri. Proviamo!
Cordialmente
Assessore Gianni Fabiano
Mi fa piacere constatare come tutti concordiate sul fatto che la sicurezza sia un problema diffuso ovunque.
Non e’ un modo per ignorare il problema ma solo un modo per inquadrarlo meglio e in modo obiettivo.
Detto questo ben venga il N.W. ma mi preme ricordare tutti gli altri scopi a cui il progetto “Amici della Città” e’ dedicato:
secondo le parole dell’ass. Fabiano su queste pagine esso dovrebbe occuparsi anche di salvaguradia del beni comuni, lotta al degrado e creazione di spazi di aggregazione per adolescenti, giovani e anziani.
Questi, ne converrete, sono temi altrettanto importanti. A mio parere cruciali e su cui si gioca davvero il futuro di Mediglia e di Bettolino.