Mag 052011
 

La decisione di proporre il PGT all’approvazione del Consiglio Comunale dopo l’indizione dei Comizi Elettorali, è stata dettata dalla necessità di garantire subito all’Amministrazione Comunale alcuni introiti strettamente legati a quell’approvazione. Sinistra per Mediglia, da me rappresentata in Consiglio, era pronta, insieme al gruppo della Fenice, ad assumersi questa responsabilità.
Quanto all’ipotesi di conflitti di interesse, non tocca minimamente né Sinistra per Mediglia né La Fenice. Se qualcuno sostiene il contrario è in malafede, a meno che non dica chiaramente quale sia l’interesse in conflitto in modo che l’interessato possa rispondere in maniera circostanziata. Questo vale soprattutto per chi pretende delle risposte a delle calunnie mascherate da domande.
La decisione di proporre il PGT al Consiglio non contravviene alcuna legge. Una lettura non superficiale dei pareri degli avvocati interpellati dal Comune, lungi dal confermare l’illegalità di una simile decisione, chiarisce le condizioni per cui e ricorrendo le quali il provvedimento avrebbe assunto il carattere della piena legittimità. Un parere del Ministero dell’Interno del 16 marzo 2005 sostiene che dopo l’indizione dei Comizi Elettorali il Consiglio può assumere solo quegli atti che hanno carattere urgente e improrogabile; precisa che sono preclusi gli atti in cui il Consiglio è chiamato ad operare in pieno esercizio di discrezionalità e chiarisce la ratio della norma che limita l’attività consiliare ai provvedimenti urgenti e improrogabili: impedire il condizionamento della volontà degli elettori. Tuttavia il parere continua sostenendo che “Sulla base dei cennati principi il consiglio comunale … deve valutare caso per caso l’esistenza dei presupposti in questione, tenendo presente il criterio interpretativo di fondo che pone, quali elementi costitutivi della fattispecie, scadenze improrogabilmente fissate dalla legge e/o il rilevante danno per l’Amministrazione comunale che deriverebbe da un ritardo nel provvedere. Va infine rilevato che, qualora il Consiglio intenda invece adottare atti a contenuto discrezionale, essendo la valutazione della necessità dell’atto rimessa all’apprezzamento dell’organo che deve emanarlo, che ne assume la relativa responsabilità politica, è necessario che la deliberazione sia adeguatamente motivata, soprattutto qualora si tratti di atti per i quali non è prescritto un termine perentorio”. Secondo noi il ritardo nell’approvazione del PGT avrebbe procurato (e può procurare) un rilevante danno all’Amministrazione. Sulla base di questa convinzione abbiamo condiviso la scelta di chiamare l’intero Consiglio comunale alla condivisone del carattere d’urgenza del provvedimento del PGT. Posto quindi che anche un atto pienamente discrezionale non è illegittimo se opportunamente motivato, secondo noi solo la risposta di un Consiglio riunito al completo (beninteso: non necessariamente l’unanimità nel voto) avrebbe dato maggior risalto al riconoscimento dell’urgenza e quindi avrebbe fatto prevalere la considerazione dell’interesse collettivo sulle preoccupazioni riguardo il condizionamento del voto. Se Sinistra per Mediglia e Fenice avessero accettato di convocare il Consiglio in seconda seduta, in assenza anche dei 2/3 dei consiglieri, sarebbe stato difficile dimostrare, soprattutto in possibili sedi legali, che in quell’atto non ci fosse, come di fatto non c’era, l’intenzione di condizionare la volontà degli elettori. Per questo motivo ritengo che la scelta di non sottoscrivere la richiesta di convocare in seconda seduta il Consiglio non solo è giusta, ma soprattutto è responsabile.
Mi scuso per la lunghezza di questo intervento, ma forse un chiarimento, ovviamente dal mio punto di vista, era doveroso.

LUIGI FAGGIANO

  4 Risposte a “Qualche chiarimento sulla mancata approvazione del PGT”

  1. Scusa Luigi ma alla quarta riga del tuo post mi sono perso.
    Ho capito solo che Rifondazione e Fenice non hanno voluto convocare in seconda il Consiglio per l’approvazione del PGT.
    Hai quindi confermato quello che dicevano già altri su questo blog
    Ciao,
    Sandro

  2. Ciao Luigi.
    Come sai condivido con te il dispiacere per la non approvazione di un PGT che ho sostenuto.
    Siccome citi ancora una volta il CONFLITTO DI INTERESSE che è stato l’oggetto del nostro ultimo scambio di opinioni, ora che qualcun’altro ha scoperchiato il vaso dei misteri, ci terrei ad esporre nella loro interezza i FATTI per far si che i lettori possano autonomamente giudicare gli accadimenti che hanno portato al rinvio delle decisioni sul PGT.
    Quanto esposto di seguito deriva da informazioni che ho raccolto da varie fonti e se ci sono delle inesattezze siete pregati di correggermi.

    Prima di tutto le posizioni ufficiali:

    MAGGIORANZA (fenice, SI, PD): vista l’urgenza e l’importanza del PGT, ritengono non rimandabile a dopo le elezioni l’approvazione.

    PDL: come da dichiarazione su questo stesso blog: rimandare le decisioni sul PGT e dare modo alla nuova giunta (e consiglio) di prendere tutte le decisioni in merito. NON consentire un ingiusto vantaggio elettorale all’attuale maggioranza.

    FORZE IN CAMPO: i numeri consentono teoricamente l’approvazione del PGT in consiglio comunale in quanto le forze dell’attuale maggioranza dispongono di un voto in più.

    Ma ecco che entra a gamba tesa il CONFLITTO DI INTERESSE. Per uno dei consiglieri di maggioranza sembra “sconsigliato” partecipare alla votazione.
    Quindi: SITUAZIONE DI STALLO con la quale ovviamente il PDL difende la posizione espressa sopra.

    Ma ecco lo spiraglio. A causa dell’assenza per malattia di un consigliere del PDL ricoverato in ospedale, i valori in campo cambiano. Anche senza il voto a rischio l’ago della bilancia pende nuovamente verso la maggioranza.
    La maggioranza valuta come hai scritto tu anche il rischio di un’eventuale bocciatura a causa della concomitanza con le elezioni e valuta che non ci siano motivi per rimandare.
    Quindi viene convocato un consiglio comunale d’urgenza per l’approvazione.

    Il PDL a questo punto prevedendo che la maggioranza avrebbe usato tutti i voti MENO UNO decide di astenersi dalla votazione per far si che non venga raggiunto il numero legale, e prepara il suo bel comunicato da leggere in aula.

    La sorte ha voluto che la maggioranza a causa di un treno perso (o in ritardo?? non l’ho ancora capito) proprio dal consigliere il cui voto era sconsigliato, si trovi ora nella situazione prevista dal PDL.
    Quindi numero legale non raggiunto, decisione rinviata.

    Alla luce di tutto ciò spero sia FINALMENTE chiaro anche il mio intervento precedente e su come effettivamente il potenziale conflitto di interesse abbia influito sull’esito di non approvazione.

    Per rassicurarti confermo che in questo non sono coinvolte nè la fenice nè SI e, come già detto altrove, conoscendoti di persona non ho motivi per dubitare delle tue motivazioni nel portare avanti il PGT.

    Qui finiscono i fatti. Se c’è qualche inesattezza vi invito nuovamente a correggermi.
    Quanto ai punti di vista tutte le parti in causa su questo blog hanno espresso la loro posizione.
    Spetta alla gente giudicare se effettivamente lo scopo di un’approvazione in questo periodo fosse legata ad un’effettiva e reale situazione urgenza (posizione tua e della maggioranza) o solo un comodo spot elettorale (posizione del PDL).

    Per quanto mi riguarda da non professionale come mi hai definito in precedenza, senza esprimere opinioni a favore di una o dell’altra parte, dico solo che ciò che è accaduto (voti persi, mancati, stallo) mi sembra tutto un gran pastrocchio….POLITICO. Entrambe le parti al di la delle intenzioni buone o cattive hanno fatto del loro peggio per giocare tutte le carte POLITICHE a loro disposizione.

    Ciao

  3. Marco_Mediglia

    Quindi semplificando il POLITICHESE…LA FENICE POTEVA FAR APPROVARE IL PGT (PER ALTRO CAVALLO DI BATTAGLIA DI UN ANNO DI SOSTEGNO AL SINDACO ANDENA) MA NON HA VOLUTO!!…….

  4. Ciao WM.
    Hai scritto: “in questo (benedetto conflitto di interesse) non sono coinvolte nè la fenice nè SI “. Ergo non sembra granche’ coinvolta Mediglia X Te. Altro non so, siete piu’ informati tutti voi. A posto per tutti?

    Guarda ok, sto parteggiando per ‘sta lista … e quindi in questo periodo sono andato 2 volte, con l’amico Stefano, ai loro incontri. Uno era la sera prima del consiglio in oggetto. Oltre a discutere gli impegni e lo strategie elettorali e quasi incidentalmente,
    e’ stato tirato in ballo il consiglio della sera successiva .. Non ho ne voglia ne tempo di dilungarmi di piu’ ma il tono e i contenuti con cui ne hanno parlato erano lontani anni luce dalla volonta’ di fare spot elettorali.

    Infatti Sandro Marco cercate di arrivare in fondo al post … “Se Sinistra per Mediglia e Fenice avessero accettato di convocare il Consiglio in seconda seduta, in assenza anche dei 2/3 dei consiglieri, sarebbe stato difficile dimostrare, soprattutto in possibili sedi legali, che in quell’atto non ci fosse, come di fatto non c’era, l’intenzione di condizionare la volontà degli elettori. ” E’ esattamente quello che ho sentito quella sera. In sistesi “Proviamo ad approvarlo ma attenzione a possibili impugnazioni future da parte di qualcuno.”
    Comunque effettivamente tra te e Luigi che noia :-))) Ho dovuto mettere gli stecchini agli occhi per non addormentarmi :-)))
    Grazie della vostra precisione.