Mag 312012
 

Dalle cronache di questi giorni, direi proprio di si.
Il governo ha recentemente affermato che TUTTA l’Italia deve essere posta al piu’ presto come zona “rossa” , ad alta sismicità.
Tra l’altro cosi’ è sempre stata considerata la nostra nazione a livello mondiale.
Mi sono quindi chiesto : ma le abitazioni e i capannoni costruiti sul territorio di Mediglia, recenti e non, quali norme anti-sismiche hanno dovuto rispettare (compresa la mia) ?
E soprattutto , dato che il nuovo PGT prevederà nuove costruzioni sul nostro territorio, l’amministrazione ha imposto che siano anti-sismiche ? Nel caso non l’abbia fatto, ha in previsione di rivedere i vincoli di edificazione con i costruttori ?

La stampa ha evidenziato come molti comuni abbiano sperato (e in alcuni casi spinto) di essere censiti tra le zone a bassa sismicità evitando la lievitazione dei costi di costruzione,fortunatamente i comuni sono autonomi nel chiedere garanzie anti-sismiche anche superiori al necessario, chi si prenderebbe una responsabilità del genere potendolo fare ?

Voi cosa ne pensate ? Vi sentite di escludere questo pericolo ?

Un saluto
ILGANDHI

  20 Risposte a “E’ possibile un terremoto in Lombardia ?”

  1. Buongiorno ilghandhi,

    esprimo il mio (modestissimo) parere sull’argomento.

    Non darei peso più di tanto a ciò che afferma il governo su questo argomento (…beh anche sulle altre cose ci sarebbe qualcosa da dire :-)):

    Esistono elle mappe di pericolosità sismica di riferimento compilate da chi è del mestiere (p.es su INGV)
    Ovviamente tali mappe vanno interpretate perchè esprimono una probabilità.
    Quindi è inutile scagliarsi contro INGV perchè si verificano eventi sismici significativi in luoghi dove sono “poco probabili”.

    Per quanto riguarda la nostra zona sia l’osservazione storica (nessun evento riportato a memoria d’uomo) sia gli studi geologici prospettano una situazione piuttosto tranquilla a differenza di quella della zona in cui si sono verificati gli ultimi nefasti eventi.

    Se chiedi lumi sulle recenti costruzioni nel nostro territorio, la risposta è che anche il costruttore della tua abitazione non avrebbe avuto motivo di applicare criteri di resistenza statica differenti da quelli abituali in quanto avrebbero portato solo ad una riduzione del suo margine di profitto o ad un incremento del prezzo di acquisto dell’abitazione con conseguente maggiore difficoltà nella vendita della stessa.

    Per quanto riguarda il nuovo PGT, non penso (ma potrei essere smentito visto quanto affermi) che spetti all’amministrazione comunale l’onere di obbligare i costruttori ad applicare criteri non tipici della zona senza una reale giustificazione.

    Rispondendo alla tua ultima domanda: no, non mi sento di escludere questo pericolo.
    Ma in ugual maniera non mi sento di escludere il pericolo di essere colpito da un meteorite camminando per strada. Comunque questo non mi induce ad indossare quotidianamente un casco in kevlar e titanio per ridurre il rischio di un eventuale danno cagionato da un simile evento.

  2. ilgandhi

    Piu’ o meno è lo stesso ragionamento di chi ha costruito case e capannoni nelle zone dell’Emilia, questione di probabilità,tanto sono solo fatalità al pari di un meteorite, beh io la scossa l’ho sentita bene ma se mi assicura lei che non arriva anche da noi , sto tranquillo, cosi evito di sperperare soldi in caschi di kevlar. Colpa mia che ascolto questi quattro ciarlatani che dicono che è ora di finirla di dire che la pianura padana è sicura, è dal giurassico che non succede nulla !
    Per quanto riguarda i maggiori costi che devono sostenere i costrutturi non me ne può fregare di meno,basta che le case siano sicure in una zona sismica come l’Italia.
    I comuni possono emettere ordinanze, tra cui anche queste, possono non devono, questa è la differenza.
    ILGANDHI

    • Caro ilghandi,
      mi aspettavo esattamente una risposta di questo tono 🙂

      “Chissene frega dei soldi quando è in ballo la sicurezza delle persone! E’ quello che è successo in Emilia!”

      Tipica di che vuol fare sensazionalismo a tutti i costi.

      Ebbene come ti ho già detto la situazione dell’Emilia è statisticamente differente.
      E di questo si è già tenuto conto a livello normativo.
      Lo dimostra il fatto che i criteri ERANO STATI RIVISTI.
      Infatti le costruzioni recenti devono essere edificate in un certo modo.
      Ma è Inutile cercare di fare di tutta l’erba un fascio.

      E non cercare rassicurazioni da me. Io non assicuro proprio nulla.
      Io, se leggi attentamente il mio post precedente, non ho dichiarato che la scossa non possa arrivare anche da noi come non ho dichiarato di non poter essere colpito da un meteorite camminando per strada.

      Quanto al tuo discorso sui maggiori costi che si dovrebbero sostenere, mi fa piacere che la pensi così.
      Ci sono migliaia di giovani coppie (e pure single….) che faticano ad acquistare una casa, ma chissenefrega se aumentando del 30% il prezzo di acquisto (è quello che è successo nella zona di Ferrara) non potranno mai permettersela.
      Almemo i pochi che riusciranno ad acquistarla avranno una casa robusta capace di resistere ad una improbabile scossa di terremoto.
      Ma non ad un meteorite ben assestato. Forse rinforzando un po’ il tetto……

      Ciao

      • ilgandhi

        Mah, non sò a quale sensazionalismo lei si riferisca, a mio parere, le costruzioni in Italia devono essere tutte anti-sismiche, la statistiche non contano nulla nel momento in cui si verifica un terremoto, tutta l’Italia è un territorio a rischio sismico, per quanto riguarda la “sicurezza a qualsiasi costo” dico si senza alcuna riserva.
        La sua preoccupazione per le giovani coppie che devono acquistare casa, la rivolgerei altrove, ovvero alla bolla immobiliare dovuta all’insensata facilità di accesso al credito che consentiva a persone di fare mutui di 30-40 anni da 200/300 mila euro come fossero noccioline e i nostri costruttori hanno fatto raddoppiare i prezzi , tra l’altro senza neppure adottare alcun criterio anti-sismico, stesso prodotto al doppio del prezzo.
        Comunque la sua teoria è interessante,sarebbe da proporre a quelli a cui è stata distrutta la casa, “Ma lo sai quandi soldi hai risparmiato a non costruirla con criteri anti-sismici, la statistica ti dava ragione, non è colpa tua :-)”
        Concludendo, le ricordo che in Emilia, i capannoni recenti sono crollati.
        Saluti
        ILGANDHI

        • I capannoni recenti costruiti secondo le norme antisismiche in Emilia sono crollati?
          Mi può dare qualche indicazione di dove ha preso la notizia?.

          Quanto al resto del suo commento su chi ha perso la casa è in linea con il tenore del suo post precedente.
          Ovviamente ha dimenticato di sottolineare che quelle povere persone vivono in una zona ritenuta a rischio a differenza della nostra.

          Inoltre sembra bene informato sulla concessione dei prestiti facili e la connivenza dei malefici costruttori che hanno pensato solo al loro guadagno senza pensare alla pelle delle persone.
          E qui, non avendo informazioni, non mi sento di smentirla anche se il notevole numero di fallimenti nell’ambito delle imprese di costruzioni mi darebbe da pensare visto che di colpo avrebbero raddoppiato i profitti col giochetto che lei ha prontamente smascherato! 🙂
          Posso solo dire che anche la sua teoria è molto interessante 🙂

          • ilgandhi

            Faccio a fatica ad indicarle dove ho preso la notizia,può leggerlo sui principali quotidiani, comunque se per recenti,
            intende costruiti da Aprile 2012,ha ragione lei.

            Non capisco invece cosa voglia dire con “sembra bene informato sulla concessione di prestiti facili e la connivenza dei malefici cotruttori….” mi spieghi che sono curioso……

            Sul problema della bolla immobiliare non sò cosa ci sia da smentire è dal 2008 che è in atto,a meno che non si sia accorto del lievissimo incremento dei prezzi…..
            beato lei.
            Sui fallimenti delle imprese di costruzione è veramente un mistero,non capisco perchè la gente non si compri almeno 3 o 4 case, questi poveri costruttori dovranno pur lavorare, non possiamo farli fallire cribio !

          • Chissà perchè immaginavo che facesse fatica ad indicare dove ha preso la sensazionale notizia dei capannoni recenti crollati! 🙂

            Non mi pare di avere letto che le costruzioni adeguate alle normative odierne siano crollate o sbaglio? Le norme ci sono per quello!

            Quanto alla sua domanda non intendevo nient’altro di quello che ho scritto. Non è mia competenza.
            Io mi occupo di computer e sistemi, non di credito e costruzioni.
            Lei cita cifre e percentuali quindi sembra ben informato tanto da proporre teorie interessantissime 🙂

            Per concludere, anch’io sono perplesso circa i fallimenti dei costruttori nonostante siano riusciti a truffare la gente proponendo lo stesso prodotto al doppio del prezzo.
            Con un margine simile sarebbero in grado di sopportare un calo delle vendite notevole senza fare una piega.
            Ma ripeto, la sua teoria è molto interessante! sarebbe da proporre a qualcuno (non io che faccio altro…) che se ne intende! 🙂

            Comunque non era questo l’oggetto e siamo OT

          • ilgandhi

            Guardi che il “faccio fatica” era sarcastico perchè è scritto su tutti i giornali.
            Ovviamente il punto è che ci sono costruzioni recenti non costruite secondo le normative.
            ILGANDHI

        • Non mi risulta che sia scritto su tutti i giornali.
          Anzi è vero il contrario.
          Le passo un link interessante:

          http://www.edilportale.com/news/2012/05/tecnologie/terremoto-in-emilia-ecco-perch%C3%A9-i-capannoni-sono-crollati_27870_12.html

          Riassumendo: i capannoni costruiti prima dell’adozione delle nuove mappe sismiche non erano sicuri.
          Quindi, non posso fare altro che ripetere che è inutile fare sensazionalismo a tutti i costi.
          Prima sarebbe meglio informarsi

          Quanto alle costruzioni recenti NON costruite secondo le normative è un problema assolutamente diverso dalle mappe sismiche. Si tratta ovviamente di un illecito. Ma al momento non mi risulta che in Emilia si sia verificato niente di simile e la magistratura farà le sue indagini.

          • ilgandhi

            Mi spiega cosa intende, lei, per sensazionalismo, continua ad usare questo termine e non ne capisco l’attinenza con le mie parole.

            Lei scrive :
            “Non mi risulta che sia scritto su tutti i giornali.
            Anzi è vero il contrario.”
            Il contrario di cosa ? Cosa ho scritto io che smentirebbe il suo articolo ? Non capisco.

            Trova articoli sul sito del corriere della sera,su repubblica,sul fattoquotidiano che parlano di strutture
            recenti crollate, è ovvio che sono illeciti chi ha detto il
            contrario ?

            Lei scrive : “Riassumendo: i capannoni costruiti prima dell’adozione delle nuove mappe sismiche non erano sicuri. Quindi, non posso fare altro che ripetere che è inutile fare sensazionalismo a tutti i costi.”
            A cosa è dovuta questa sottolineatura ha scritto un’ovvietà , io ho scritto il contrario ? Quale e dove sarebbe il sensazionalismo ?

            Lei scrive :
            “Quanto alle costruzioni recenti NON costruite secondo le normative è un problema assolutamente diverso dalle mappe sismiche. Si tratta ovviamente di un illecito. Ma al momento non mi risulta che in Emilia si sia verificato niente di simile e la magistratura farà le sue indagini.”

            Dopo il 2003 tutte le costruzioni in Emilia avrebbero dovuto avere caratteristiche anti-sismiche e sono crollati edifici costruiti dopo tale data ,ciò premesso è ovvio che ci
            sono degli illeciti quindi perchè lo sottolinea come se fosse scollegato da quello che scrivo ? E’ proprio questo il problema.Ho detto forse che una costruzione anti-sismica è crollata ?

            Antani.

          • Polemica sterile.
            Se ci sono degli illeciti sarà compito della magistratura indagare.
            Se ha link o articoli dove si afferma che costruzioni costruite dopo l’adozione delle più recenti mappe sono crollate ok li pubblichi.
            Io non li ho trovati
            Altrimenti si tratta di inutili sensazionalismi.

            Comunque l’oggetto iniziale della discussione era un altro.
            Chiudo qui perchè ho problemi più pressanti: vedi altro post in homepage

  3. Concordo anche io umilmente che l’oggetto iniziale della discussione era un altro…ma comunque…mi premeva solo ribadire che la normativa antisismica in regione Lombardia è datata 2009 ripresa poi da un decreto del presidente della regione del 2011(questo per sommi capi senza scomodare tutta la legislazione in merito).
    In conseguenza di ciò tutte le opere(previste da tale normativa ovviamente consultabile)devono rispettare certi dettami costruttivi.
    Nel caso di Mediglia l’unica opera pubblica,NUOVA, in ultimazione che rientra in questo RANGE temporale è la scuola del Bettolino che risponde a questi crismi come da documentazione consultabile presso gli uffici comunali.
    Da ultimo non capisco però perchè in tutta questa disquisizione su di chi sia la colpa del terremoto e poi della crisi economica nessuno citi la parola BANCA.
    O se preferite ISTITUTO DI CREDITO che solo dall’etimologia della parola si dovrebbe capire a cosa dovrebbe servire.
    Niente di tutto questo!
    E allora che vada pur bene così se nessuno di Voi si pone questo interrogativo allora sono io quello che non ha capito niente…come sempre del resto!

    Cordialmente
    Paolo Bianchi

    • Egr. Sig. Sindaco.
      La ringrazio per il chiarimento normativo.

      Per il resto siamo ancora più Off Topic.
      Se qualcuno ha cose interessanti da dire SULL’ARGOMENTO faccia pure.

      Altrimenti chiuderei la discussione.

      Saluti

    • ilgandhi

      Salve,

      premesso che fino a prova contraria sono io l’autore dell’articolo e argomenti come il costo delle abitazioni non l’ho sollevato io anche se non mi ha dato assolutamente fastidio anzi! Quindi mi lascia alquanto perplesso ricevere dei commenti/critiche che sollevano altri temi per poi divenire “Off topic” le risposte…è un tantino paradossale.
      Mi perdoni cosa centrebbero le BANCHE nei terremoti ? Mi sfugge anche il riferimento
      alle disquisizioni che evitano la parola BANCA , in che senso ? (In questo post abbiamo scritto in due)

      Cordialità
      ILGANDHI

  4. Egregio sig.ILGANDHI credo proprio a questo punto che oltre a non capire,io evidentemente non sono in grado neanche di leggere.
    Tanto per essere chiari il discorso BANCHE o ISTITUTI DI CREDITO(se lo preferiscono quelli più acculturati di me)l’ho sollevato io e adesso chiarisco subito,però prima mi si lasci fare qualche annotazione.
    Sorrido quando la sento sostenere che Lei NON ha sollevato l’argomento DEL COSTO DELLE ABITAZIONI!
    Io non saprò leggere o interpretare quanto gli altri scrivono però credo che lei dimentica troppo facilmente quanto ha scritto 24 ore fà:ARTICOLO INIZIALE delle 21.33 del 31 maggio 2012 a sua firma:”…evitando la lievitazione dei costi di costruzione…”MAH!!!
    Inoltre a Lei sfuggirebbe di cosa mai possano centrare le BANCHE coi TERREMOTI(post delle 14.49 di oggi 1 giugno 2012)…infatti me lo sono chiesto anche io quando ho letto nel suo post delle 10.04 sempre di oggi 1 giugno 2012:”…bolla immobiliare dovuta all’insensata facilità di accesso al credito(ISTITUTO DI CREDITO per l’appunto cioè BANCA!!!)che consentiva a persone di fare mutui di 30-40 anni da 200-300 mila euro come fossero noccioline…”
    Bene però qui sono io quello che è rimasto perplesso e non Lei,caro ilgandhi.
    Perchè allora, mi spieghi un pò Lei di chi erano i periti che firmavano le perizie degli immobili allegate alle delibere di concessione di mutui di 30-40 anni da 200-300 mila euro come fossero noccioline,se non della BANCA?
    E poi a quale ente appartenevano i funzionari che deliberavano il credito a persone per 200-300 mila euro della durata di 20-30 anni se non alla BANCA?
    Quindi è evidente che le BANCHE o ISTITUTI DI CREDITO nulla centrano con i terremoti, però quando vedo che si comincia a disquisire di tutto lo scibile umano pensando di detenere il verbo assoluto partendo da una catastrofe naturale e passando per i costi delle case,la bolla immobiliare(sempre Lei oggi,1 giugno 2012 alle 10.04) per poi dare la colpa alle amministrazioni locali che hanno dato le concessioni a costruire senza il rispetto delle norme antisismiche,mi si consenta di dire che a mio modestissimo modo di vedere si stà facendo,volutamente,un pò di confusione.
    Al mio paese si dice:”..non potendo picchiare il cavallo si picchia la sella.”
    Quindi delle due l’una,o io non sò leggere oppure Lei dimentica troppo facilmente quello che scrive,ma stia sereno che certamente è la prima delle due ipotesi!
    Cordialmente
    Paolo Bianchi

    P.S.
    Grazie ad entrambi Lei sig.ILGANDHI e a Lei WEBMASTER per avermi insegnato un nuovo termine quale OFF TOPIC,del quale non ero a conoscenza anche se ne avevo intuito dalla mia scolastica conoscenza della lingua di Albione che avrei potuto tradurlo in un più autarchico,linguisticamente parlando,FUORI TEMA.

    Buonanotte
    Paolo Bianchi

  5. ilgandhi

    Fortunatamente o sfortunatamente ,dipende dai punti di vista, sono instancabile 🙂
    La Banche non causano terremoti (almeno fino a prova contraria) se si parla di costi di ricostruzione ovviamente non di può prescindere dal loro intervento.
    La banche sono responsabili della bolla immobiliare lo dice la storia finanziaria degli ultimi anni, mi fà ridere che ponga il problema come se volessi proteggere le banche,sfonda una porta aperta mi creda.
    Costruire case anti-sismiche è per me assolutamente necessario in tutta Italia,la sicurezza
    è per me sopra ogni cosa e a qualsiasi costo, come nell’edilizia anche nel lavoro.
    Questo è quanto, spero (non posso far altro) che le case siano costruite con tutti i crismi anti-sismici anche in zone a “basso rischio” come Mediglia,la statistica non conta nulla in questi casi.
    Comunque la cronaca dei prossimi giorni ci dirà come mai sono cadute quelle costruzioni in Emilia.
    Saluti
    ILGANDHI

  6. Instancabile Lei?…mah dipende dai punti di vista!Si ricordi però che Lei stà parlando con uno che a metà di novembre dello scorso anno ha risposto ad un fenomeno che gli poneva una ventina di quesiti,consapevole che mi stesse palesemente prendendo in giro facendosi scudo del solito anonimato,il tutto nel bel mezzo della notte…quindi si regoli un pò!
    Comunque C.V.D.:mi ha fatto dire che LE BANCHE CAUSANO TERREMOTI!
    …mah..credo di aver scritto dell’altro,mi sono semplicemente inserito in una discussione tra Lei ed il WEBMASTER circa le responsabilità di questo terremoto e quando avete citato,VOI,i costi di costruzione e la concessione dei mutui mi sono solo limitato a ricordare chi concedeva quei mutui gonfiando i costi di costruzione tramite perizie artatamente confezionate da periti chiamati alla bisogna,e cioè ribadisco LE BANCHE!
    Comunque già lo prevedevo che finiva così,del resto queste sono le regole dei blog alimentate e favorite dall’anonimato.
    Circa le nuove costruzioni a Mediglia mi rifaccio a quanto detto nel mio post del 1 giugno alle 14.24 e cioè che l’unico edificio sottoposto alla nuova normativa antisismica della Regione Lombardia(2011) quale l’erigenda scuola del Bettolino che rispetta appiena quanto previsto dalla legge con apposita documentazione dello scorso Novembre,consultabile come atto pubblico allegato agli atti dell’appalto.
    Per quanto riguarda le future costruzioni non necessariamente rientranti in questa recente normativa regionale e cioè le costruzioni private il comune di Mediglia dopo avere approvato un PGT(luglio 2011)ereditato dalla precedente amministrazione,ha in animo di procedere con varianti allo stesso che potrebbero riguardare anche nuove regolamentazioni in materia antisismica.
    Certamente questo avverrà qundo ci saranno dati scientifici certi e certamente non dopo che i giornalisti,e non solo loro, si fanno prendere la mano con la cronaca,anche perchè del resto la cronaca è per sua natura VOLUBILE,mentre i dati scientifici per nostra fortuna no.
    In merito a questo mi permetto di consigliarLe la lettura di un articolo che tratta molto bene,con l’ausilio di ricerche e dati scientifici,i rischi sismici che corriamo nella nostra zona,pubblicato a pagina 11 del Cittadino di Lodi nell’edizione di venerdì 1 giugno 2012.
    Saluti
    Paolo Bianchi

    • Si ho letto anch’io l’articolo la scorsa settimana.

      Sembra piuttosto tranquillizzante.

      Inoltre afferma che le costruzioni recenti edificate in cemento armato (come le nostre di Bettolino) siccome tale materiale può sopportare sforzi sia in compressione che in trazione, dovrebbero avere una robustezza intrinseca sufficiente per resistere ai fenomeni sismici che potrebbero accadere nella nostra zona.

      Visto quanto sopra e come ripetuto altrove, mi sembra inutile creare allarmismi tra la popolazione.
      Ho letto anch’io le sparate di “giornalisti” che affermano che tutta l’Italia è a rischio di eventi catastrofici.

      Ma la storia anche non recente e gli studi scientifici sembrano affermare il contrario.

      Per completezza riporto il link dell’articolo di cui sopra:
      http://edicola.ilcittadino.it/edicola/Articoli/2012/06/01/CRONACALODI_LOD3-a.asp?Data=01/06/2012&Pagina=9