Ott 102012
 

Il Cittadino parla di noi con un articolo intitolato

Bettolino ha paura e pensa alle ronde
L’idea da Internet: cittadini disarmati per controllare la notte

MEDIGLIA Dai City angels milanesi a quelli della frazione del Bettolino.

Un’idea, che nasce sui forum aper­ti nella rete Internet, covata dagli stessi cittadini che si ritrovano abitualmente on line sul sito bettolino.go2net.it. Stanchi dei furti, dei tentativi di effrazione, per loro la parola d’ordine è mettersi insie­me e costruire un “gruppo di vo­lontari per la sicurezza”. Per la ve­rità nella maggioranza c’è già qual­che persona, come il sindaco Paolo Bianchi, l’assessore Gianni Fabia­no e il capogruppo Ercole Lequo­que, che “scruta” il territorio per garantirne la tranquillità, segnala i movimenti sospetti, in perfetta collaborazione con i carabinieri.
Ma si tratterebbe di fare un passo in più, scendendo in strada e perlu­strando il territorio, mettendosi in gioco in prima persona con il coin­volgimento di un gruppo più am­pio di cittadino. Tutti consci che bi­sogna darsi delle regole per evitare di ritrovarsi in situazioni spiace­voli, ma c’è chi è pronto ad assu­mersene i rischi. «A me pare un di­
scorso pericoloso ­ ammette scri­vendolo sul blog un internauta del sito Bettolino.it ­, ma allo stesso tempo non voglio vivere con la pau­ra di trovarmi in casa gente dispo­sta probabilmente a qualsiasi cosa per 100 euro di bottino, anche per­ché sicuramente si troverà di fron­te una persona disposta a fare qual­siasi cosa per difendere la propria
famiglia».
Un discorso chiarissimo, che infat­ti trova commenti e risposte positi­ve. E c’è già chi si mette a disposi­zione, oltre ovviamente a quanti sostengono che le ronde non sono
auspicabili. D’altronde però il sen­so di scoramento per i furti subiti è palese e si comprende appieno quando si leggono post di persone che prima di andare a dormire si
barricano in casa, mettendo mobi­letti davanti alla porta e alle fine­stre. «È chiaro che al Bettolino e in altre frazioni o comuni ­ spiega l’assessore Gianni Fabiano ­ i timo­
ri sono tanti e per certi versi giusti­ ficati. Accade spesso di trovare le auto sui quattro blocchi senza pneumatici, così come subire un furto: il problema è che spesso i la­dri tentano d’introdursi negli ap­partamenti pur con i proprietari in casa. Io se c’è da fare un gruppo di volontari sono a disposizione. Non si parla di gente armata: si tratta di
persone che amano il proprio pae­se; direi anche che si può pensare non solo ad un gruppo che vigili sulla sicurezza, ma ad un comitato che si occupi di aiutare chi ha biso­
gno di fare servizio presso le scuo­le. Sono tutte cose che non possono che essere ben accolte. Noi tenia­mo molto alla sicurezza: ci siamo mossi con il ministero per chiedere
il comando dei carabinieri a Mom­bretto, richiesta che è stata boccia­ta ma che noi ripresenteremo, per garantire una maggiore vicinanza dell’Arma che oggi raggiunge Bet­tolino da San Giuliano. L’altro pro­getto, che verrà realizzato, è quello della videosorveglianza».

Emilano Cuti

(Il Cittadino 10 Ottobre 2012, pg 17)

Evidentemente il “BLOG con le ragnatele” riesce ancora ad avere una certa risonanza.

WM

  17 Risposte a “Dicono di noi…. (ancora su sicurezza)”

  1. Scrivo un po’ di getto e sotto l’effetto di una certa inquietudine …
    WM, prima di tutto il tuo blog non ha affatto le ragnatele. E’ vivo, vegeto, ordinato e brillante. Non c’era bisogno di questo articolo per ribadirlo.

    E secondo me NON c’era affatto bisogno di questo articolo in generale per Bettolino.
    A mio parere non e’ una cosa che ci fa onore. Si puo’ obiettare che non e’ questione di onore ma di sicurezza e che i tentativi di furto ci sono ecc … Il fatto e’ che sempre a mio parere NON ce’ affatto a Bettolino una situazione e una frequenza di tentati furti che giustifichi ronde o allarmismo di questo genere!!!!! E un articolo come questo non ci fa buona pubblicita’ e non fara’ diminuire il numero di episodi di MICRO criminaita’ di cui siamo oggetto come ( MA IO DIREI ANCHE MENO) di altre frazioni e paesi.
    =====================
    Poi a me personalmente non piace affattto abitare in un quartiere dove si parla di ronde.

    Assessore G. Fabiano, “non armate”, ci mancherebbe … Gianni, non e’ stata una buona pubblicita’ a mio parere. Soprattutto perche’, ripeto, secondo me ingiustificata.
    Comunque voglio incontrarti a breve per parlare di altre cose, vedi post “Degrado” e altro.

    (comunque io “Il cittadino” lo contatto, anzi contatto direttamente il giornalista.)

  2. Aggiungo, dimenticavo … ho parlato con una decina di persone in questi giorni e nessuno mi ha riferito di avere la percezione di vivere in un quartiere con problemi di sicurezza.

    • Anch’io ho parlato con un po’ di gente.

      Non erano 10, ma qualcuno di meno, ma tutti concordano di avere la percezione che il problema di sicurezza esiste ed hanno posizioni MOLTO più estreme (che ovviamente non posso pubblicare…) sulle possibili soluzioni.

      In fondo parliamo di un (ennesimo) tentativo di effrazione effettuato alle 21:30 con in casa una donna incinta all’ottavo mese di gravidanza!

      Se poi vogliamo difendere l’immagine del quartiere a tutti i costi…

      Io personalmente preferisco che dei problemi si parli e si scriva e non sono per nulla disturbato dall’articolo di cui sopra.

      Come non sono per nulla disturbato dal fatto che si parli di ronde e di videosorveglianza.

      In compenso non mi premuro di spostare il mobiletto dall’ingresso prima di andare a dormire 🙂

      Buona serata

  3. Rimango della mia opinione e di quella dei piu’.
    Bettolino e’ un posto molto tranquillo in cui vivere e dove e’ del tutto fuori luogo parlare di ronde.
    E il fatto che mi dici che ci sono posizioni MOLTO piu’ estreme e’ ancora piu’ inquietante e non testimonia certo a favore del senso civico.

    Ho parlato col giornalista.
    Mi ha detto, come immaginavo, di non essere un lettore di questo come credo nemmeno di altri blog. Loro hanno una rete di conoscenti/confidenti da cui ricevono le segalazioni.
    Egli ha fatto bene il proprio mestiere ricavandone un articolo che costituisce una notizia, E ovviamente non ha, ne doveva, avviare una vera e propria indagine per capire le origini e l’entita’ del problema.
    Chi gli ha segnalato il post del blog non ci ha fatto un buon servizio a noi di Bettolino.
    Non si tratta di di nascondere la polvere sotto il tappeto ma solo di non dare a intendere che ce’ cosi’ sporco dove non ce’.

    A proposito chi ha segnalato il post al giornalista?

    E WM, se ci sono posizioni piu’ estreme delle ronde non armate, stai in guardia, segnalacele che sono posizioni pericolose, queste si, per la sicurezza del quartiere.

    Daniele.

    • Daniele,

      non capisco perchè ti accalori tanto.

      Non conosco la persona che ha segnalato il post al giornalista, ma secondo il mio modesto parere ha fatto solo un favore al quartiere.
      Infatti questo blog non è universale. Sicuramente il Cittadino ha una risonanza maggiore. Ed è giusto che i cittadini vengano a conoscenza di questi eventi.
      Almeno quando andranno a votare nelle assemblee condominiali sull’adozione o meno della videosorveglianza (che mi trova favorevolissimo) saranno preparati.

      A me personalmente sembra inutile voler nascondere la testa sotto la sabbia negando i problemi.

      Se poi invece i panni sporchi preferiamo lavarceli in casa per difendere a tutti i costi l’immagine del quartiere ti faccio notare che anche l’altro articolo sul degrado (problema a cui sembri più interessato) è altrettanto pericoloso.

      Speriamo che nessuno lo segnali al nostro attento giornalista, altrimenti ci troveremo con l’immagine di un quartiere pericoloso e pure degradato 🙂

      Insomma, sarebbe bello poter parlare e scrivere sempre di feste di paese, pedalate in campagna etc. etc. ma i blog come questo servono e sono sempre serviti per segnalare i problemi.

    • Non ho più parole da esprimere (a parte un commento in attesa di moderazione).

      Cado nello sconforto ogni volta che leggo un post di questo genere.

      Ti auguro di vivere sereno nel tuo appartamento con il mobiletto davanti alla porta senza che mai nessun delinquente provi a entrarti in casa in modo che tu non debba stare sempre allerta per ogni rumore sospetto che proviene dall’esterno.

  4. Grazie per la solidarietà continua WM.

    Nella riunione di qualche tempo fa con i rappresentanti della nostra amministrazione comunale, dov’era presente anche Daniele insieme al WM e altri concittadini, ho esposto le mie preoccupazioni in merito alla sicurezza nel quartiere e non so se ricordi come si era chiusa la conversazione.

    Io mi ricordo bene.

    Si era conclusa con una mia frase un pò sopra le righe, almeno come tono….qualcosa del genere: “……da quello che mi dite sembra che sono solo io quello che vede persone sospette in giro per il quartiere e che rompe le palle per segnalarle….”

    Vado a memoria ma ricordo di essermi parecchio scaldato, probabilmente perchè avevi da poco subito un tentativo di scasso.

    Abbiamo capito Daniele che tu sei contro le ronde, adesso basta, la tua idea l’hai espressa come noi la nostra. Qual’è il tuo problema?

    Io preferisco vivere nella sicurezza ed è buono che se ne parli sui quotidiani locali. Pensi che dall’articolo del Cittadino sia uscita una Bettolino degradata, senza dignità, che venga dipinto come un quartiere pericoloso?

    Da me hanno provato a entrare in casa 2 volte con noi presenti, da amici sono entrati alle 11 di mattina e hanno svaligiato la cassaforte (con l’oro dei bambini!!!!!!), da altre persone sono entrate dalla blindata alle 14.30 del sabato, uno ha trovato l’auto sopra i mattoni parcheggiata davanti a casa nel lavaggio del giovedì per capirci sotto i lampioni!!!!……tu metti un mobiletto davanti alla porta tutte le notti……….cazzo ti sembra una cosa normale??????

    Per saperti preoccupato quanto me e altri cosa deve succedere che cerchino di entrare anche in casa tua con te presente nell’appartamento?

    Ok io ho una moglie incinta all’ottavo mese che per fortuna non si è spaventata tantissimo….ma chi ha figli piccoli pensi si possa sentire tranquillo? Se non sono ladri professionisti ma dei delinquentelli e te li trovi in casa con il cacciavite puntato in faccia come reagisci? E come la può vivere la tua famiglia?

    Non c’è da pensare solo ad organizzare il carnevale nella frazione del Bettolino, perchè se non vivi in modo sereno non ti viene da metterti in maschera e festeggiare……questi individui non hanno su la maschera della banda bassotti che tanto fa divertire i bambini.

    Se vuoi contattare il Cittadino per dire che il quartiere non è così come lo dipingono fai pure, siamo in un paese libero, ci mancherebbe altro. Certo faresti fare una pessima figura al Sindaco, all’assessore Fabiano e a tutti i tuoi concittadini che sollevano il problema sicurezza che secondo te e altri non esiste….insomma siamo noi i visionari.

    Cordialmente saluto WM
    Stefano

  5. Sicuramente articoli come quel del cittadino (ovvero non frutto di indagine e approfondimento quanto di copia-incolla da blog) di certo non danno una grande immagine della frazione, perlomeno però sollevano la questione a livello più generale che è molto sentita (e gli ultimi interventi lo dimostrano).

    L’idea di tornare a casa da lavoro e trovarmi la porta aperta non è che mi piaccia tanto.. poi quale sia la soluzione non lo so però sono convinto che qualcosa si debba fare…

    Non è possibile che i carabinieri più vicini siano a San Giuliano! Vi pare normale??

    Ci vuole ALMENO un presidio fisso, una pattuglia, una camionetta, dei militari, questo non lo so, ma che almeno faccia da deterrente e che sia pronta ad intervenire nel giro di pochi secondi.. personalmente mi sentirei più tranquillo.

    Poi così è come la vedo io. Poi spero di non trovarmi mai nessuno in casa perchè non so come possa andare a finire.

    So che sono insistente, ma i politici che partecipavano al blog dove sono finiti?? Avranno da fare, ma la partecipazione E’ parte del loro lavoro! (Non mi si venga a dire di andare alle assemblee, e iniziative, quello è il LORO lavoro, io ne faccio un altro).

    • Gianni Fabiano

      Gent. Dr. Fix, siamo finiti in mezzo alla gente vera in mezzo alla strada, perché é li che si discutono i problemi e si ha la vera percezione di quello che succede sul territorio, dai suoi post noto che ha una poca conoscenza del territorio e dei fatti, mi parla di presidio dei Carabinieri? Noi abbiamo chiesto una caserma a Mombretto mettendo a disposizione un terreno di proprietà del Comune (oltre ad essere derisi da qualcuno, perché sembra denigratorio averLa sul territorio) purtroppo il capo del Gabinetto del Ministero della Difesa i primi di agosto ha bocciato il progetto affermando che siamo abbastanza coperti, naturalmente tanto di rispetto per i Nostri Carabinieri che fanno veramente degli sforzi enormi per pattugliare i km quadrati assegnategli, ma capite bene che le esigue forze umane e la notevole distanza ne fa da padrone. Oggi pomeriggio insieme al Sindaco abbiamo incontrato 25 persone che ci hanno dato la loro disponibilità per la nascita di un progetto di volontariato che è già in cantiere, faremo un incontro dove spiegheremo di cosa si tratta e successivamente un bando di adesione, comunque non si tratta di nessun tipo di associazione ma bensì di un corpo di volontariato comunale che sarà vicino ai cittadini in vari servizi e con varie iniziative.
      In ogni caso può sempre contattarmi al n. 3281506372 o g.fabiano@comune.mediglia.mi.it (non si preoccupi anche come dr. Fix).
      Cordialmente
      Assessore Gianni Fabiano

      • Assessore, noto sempre più come nelle discussioni ci si preoccupi di rispondere alle critiche, c’è tanta gente che scrive e che attende risposte oltre a me 😉

        Non ho mai detto che non dobbiate scendere in mezzo alla strada, anzi! Rilegga quello che ho scritto. Ho detto che non si può giustificare il mancato ottenimento di cose con la mancata presenza della gente agli incontri (questo é quello che ha fatto capire riguardo l’incontro sui mezzi pubblici).

        Ho parlato di presidio, sì, a ragion veduta. Proprio perché sono informato ho parlato di pattuglia, che é cosa ben diversa di una caserma, di cui sono ben ak corrente della richiesta.

        Vuole mettere i costi e la gestione di una casarma rispetto ad una pattuglia?

        P.s.: mi sembra di parlare in lingue diverse.. mah, eppure mi pare di essere chiaro

        • Gianni Fabiano

          Buonasera Dr. Fix, senza nessuna vena polemica, Le assicuro che non mi preoccupano le critiche, specie se costruttive, come avrà potuto constatare Le ho lasciato tutti i miei recapiti, in modo da essere sempre reperibile e presente. La mia era solo una risposta a una Sua domanda “ma i politici che partecipano al blog dove sono finiti???” Per quanto riguarda la lingua io penso di aver capito bene la Sua, molto probabilmente nell’esporre i fatti mi sono spiegato male. La giustificazione al no sulla caserma non é di carattere economico, ma bensì é stata motivata con l’affermazione che le forze dislocate sul territorio sono sufficienti a garantire la sicurezza sul territorio, da parte nostra c’è la certezza che il lavoro svolto dai Carabinieri di San Giuliano é encomiabile ma nello stesso tempo sappiamo bene che la semplice richiesta di presidio non è realizzabile perché nella realtà le forze operative sono esigue, questa certezza ci viene dai vari incontri che facciamo con le Forze dell’ordine. Comunque noi siamo aperti al confronto e a valutare strade percorribili.
          Grazie
          Cordialmente
          Assessore Gianni Fabiano

      • Salve assessore,
        sono Giovanni Spagnoli, commissario locale UDC Mediglia.
        Le chiedo se quindi volete istituire i cosiddetti “volontari per la sicurezza” del Decreto Maroni? Oppure volete rimanere slegati dai vincoli di legge e fare un gruppo di attività sociale, ma che poi di fatto si traduce in attività legate alla sicurezza? Giusto per chiarimento.
        Personalmente sarei contrario ad entrambe le vie, ma rendiamo almeno chiaro a tutti di cosa si parla.
        Io la penso così.
        Grazie, saluti

        • Gianni Fabiano

          Buonasera Sig. Spagnoli,
          il progetto che abbiamo messo in cantiere spazia su varie tematiche e settori (nonni vigili, piedibus, salvaguardia dell’ambiente, solidarietá in servizi verso le persone anziane e le fasce più deboli, sicurezza e salvaguardia dei Beni Pubblici, incontri tematici sui problemi giovanili e rispetto delle regole), verrà appoggiato da una realtà nata un po’ di anni fa sul territorio e mai sfruttata al massimo, sono ” Gli Amici della Città” un gruppo volontario comunale che si offre per servizi alla collettività reclutati tramite bando su tutta Mediglia. Vista l’enorme crisi che attanaglia il Paese e le condizioni economiche sempre più incerte e esasperate da Patti di stabilità, spending review, blocco delle assunzioni ecc… Pensiamo che la ripartenza può avvenire soltanto dall’impegno di ognuno di noi verso un bene Nostro che infine si traduce in quello che è il “Bene Comune”. Per quanto riguarda il settore sicurezza, volevamo proporre il Neighbourhood Watch o più semplicemente in lingua patriottica Controllo di Vicinato e come già postato precedentemente la video sorveglianza, quest’ultima per il momento in zone circoscritte di Mediglia dove già esistente “Bustighera, Mediglia, p.zza Terracini Mombretto ” Bettolino (la zona sarà quella del centro commerciale poiché nasce come progetto del Distretto Con una parte finanziata dal 4º bando della Regione Lombardia) successivamente ci sarà la copertura di Robbiano con la ZTL, in ogni caso lo studio prevede la copertura dei punti d’accesso e di uscita di tutte le frazioni. Il CdV è stato già adottato con discreto successo da altri Comuni, non ha niente a che vedere con le ronde (tante odiate e ritenute incivili da parte di qualcuno). Per massima chiarezza mi sono permesso di allegare di seguito un po’ di cronistoria. Nato negli Stati Uniti negli anni ’60 e ’70 e arrivato in Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna (1982), il Neighbourhood Watch è adottato da decenni in innumerevoli città americane come per esempio Chicago e Los Angeles e inglesi, come Oxford, Londra ed Edimburgo e ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni. Il Controllo del vicinato conta già ben 10 milioni di persone aderenti. Il sistema prevede sostanzialmente di far sapere tramite l’apposizione di appositi cartelli a chiunque passi nel quartiere che la sua presenza potrebbe non passare inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno del quartiere. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” quali furti, graffiti, scippi, truffe, vandalismi etc. La collaborazione di tutti è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli che rimangono a casa come anziani, donne e bambini. Il senso di vicinanza unito alla sicurezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto, o di fronte a qualunque altra situazione “anormale” ci sia una tempestiva reazione del vicinato fa sì che ci si senta maggiormente protetti all’interno della propria abitazione e contemporaneamente rafforza i rapporti all’interno di una comunità diventata più unita e consapevole. Non ultimo, si instaura un dialogo continuo e sensibile tra cittadini e forze dell’ordine alle quali il Coordinatore dell’area di Controllo del Vicinato riporterà gli episodi o le segnalazioni più significative.
          Alla fine, è mettere in atto ad ampio raggio quello che abbiamo fatto la sera del tentato furto a casa del Sig. Stefano, mettendo in fuga i ladri, in poche parole a nostra insaputa abbiamo iniziato in piccolo il progetto del Controllo del Vicinato. Egr. Sig. Spagnoli mi auguro che anche Lei possa appoggiare il progetto e promuoverlo nella sua frazione.

          • Questo mi trova d’accordo.
            ” Gli Amici della Città” che si occupino di tutte le attivita’ citate legate al Bene Comune e che in ambito sicurezza propongano anche un progetto di Controllo del vicinato … mi piace.

          • Perfetto! Se le cose stanno così, è tutta un’altra cosa. Il “Neighbourhood Watch” mi sembra un metodo concreto e costruttivo di affrontare la problematica, si sensibilizzano i cittadini al problema da un lato, si scoraggiano i crimini dall’altro, senza forzature. Ottimo. Per i volontari mi parla di nonni vigili, piedibus, salvaguardia dell’ambiente, solidarietá in servizi verso le persone anziane e le fasce più deboli, sicurezza e salvaguardia dei Beni Pubblici, incontri tematici sui problemi giovanili e rispetto delle regole… sfonda più porte aperte. Grazie, sono curioso di vedere come proseguiranno le due cose.

  6. Si, ok, non voglio aggiungere molto, il mio parere l’ho detto.
    Posso dire che ho un figlio piccolo, una moglie che invece si spaventa tantissimo e che se aprite la pagina del cittadino adesso, in questo istante, trovate molti piu’ fatti di criminalita’ ovunque in altri comuni. Non e’ normale ma purtroppo …
    Secondo me le priorita’ sono trasporti, fermate bus, collegamento con le altre frazioni, pulizia del quartiere.

    Scusa WM, io non l’ho trovato l’articolo del cittadino online. Il giornalista conferma che lo ha scritto ma non lo trovo. Mi puoi postare qui il link per favore?