Apr 202009
 

Sembra che con l’abolizione dell’ICI sulla prima casa l’interesse del comune di Pantigliate per il nostro quartiere sia notevolmente scemato…….

Comunque, per quanto riguarda il gassificatore, sembra che il Comune di Mediglia sia assolutamente contrario alla realizzazione.
http://www.7giorni.info/cronaca/mediglia/bianchi-la-nostra-posizione-e-chiara-sul-gassificatore.html

Apr 182005
 

Articolo tratto da “Il Cittadino” di lodi

Mediglian A maggio la svolta decisiva
Frazioni secessioniste, un’assemblea deciderà la linea di Pantigliate

mediglia Il comune di Pantigliate accetta il dialogo con quello di Mediglia ma con un occhio è rivolto verso il 6 maggio. A quella data è infatti convocata l’assemblea pubblica pantigliatese che dovrà decidere l’atteggiamento nei confronti della richiesta del comitato di Bettolino e Vigliano, frazioni di Mediglia, che hanno chiesto l’annessione alla confinante Pantigliate. Questa è la situazione che emerge nel colloquio con il primo cittadino di Pantigliate, Ottavio Carparelli. «Il dialogo diretto con Mediglia – conferma Carparelli – è un grande e positivo passo in avanti per dirimere le problematiche del territorio di confine fra i due comuni. Stiamo lavorando bene e presto, cioè in una prossima riunione congiunta, cominceremo a riflettere su una bozza di convenzione per i servizi». Ma quali a quali servizi pensa Pantigliate? «La nostra posizione – dice il sindaco Carparelli – è una visione di massima apertura, quindi sia per quelli obbligatori come per ogni altra opportunità di collaborazione che si possa presentare». E per la scuola che rimane il vero e principale problema fra Mediglia e Pantigliate come pensa di risolvere la questione? «Sicuramente una soluzione deve essere trovata – rimarca con forza il sindaco – . Sono infatti una quarantina le famiglie, sia di Pantigliate che di Mediglia, che ne sono coinvolte strettamente. Soprattutto dopo che il Provveditorato agli studi di Milano ha negato la possibilità, al nostro preside, di poter aggiungere una ulteriore sezione». Quindi ogni comune dovrà pensare alle proprie famiglie ? «Abbiamo dato ai due assessori, di Mediglia e Pantigliate, competenti – dice il primo cittadino di Pantigliate – il compito di presentare qualche soluzione. E io sono fiducioso che questa vicenda finirà nel modo più positivo per tutti i cittadini coinvolti». Intanto a Pantigliate dovete ancora decidere cosa rispondere alla richiesta del Comitato di Bettolino e Vigliano che vorrebbero annettersi alla vostra municipalità. «Infatti abbiamo convocato per il prossimo 6 maggio un’assemblea pubblica che dovrà pronunciarsi in proposito. L’assemblea – rimarca Carparelli – è un po’ come la continuità del consiglio comunale ed ogni cittadino potrà esprimersi sia direttamente come anche in maniera indiretta attraverso una delega. É chiaro che per considerare attendibile la riunione ci aspettiamo una presenza almeno di un 30 per cento dell’intera popolazione. Se non si raggiungerà questo quorum vedremo di organizzare un quesito referendario vero e proprio. E se oltre il 30 per cento della popolazione si esprimerà per il “no” sarà il consiglio comunale a prendere l’ultima decisione».Antonio Maltagliati

 Scritto da alle 08:26
Feb 072005
 

Caro vice sindaco,
Se legge ben il signore che parlava degli asili non chiedeva un trasporto fino a Triginto, chiedeva la possibilità di un posto in un Asilo vicino casa senza dover far fare delle levatacce ad un neonato!! Questo problema lo capisco bene e lo condivido perché mia figlia ha pochi mesi e fa gia’ questa vita da pendolare!!
E per le convenzioni con gli altri Comuni? Cosa aspettavate a farle? Altri cinque anni? E fino ad oggi non si e’ chiesto come hanno fatto gli abitanti di Bettolino? Questi ‘studi’ sono una scusa per coprire i ritardi accumulati nel passato.
E non si preoccupi che l’amministrazione comunale il nome se lo e’ infangato da sola con la sua assenza in tutti questi anni di silenzio e inoperosità.
Sono stufa di sentirmi dire di aspettare. In questi anni qui la vita e’ andata avanti senza scuola, senza nido e senza tante altre cose; quindi cerchi di capire perché qui non si strumentalizza ne il problema di una mamma ne il problema di un neonato.

UNA MAMMA RASSEGNATA (le basti questo).

Gen 292005
 

Pochi giorni fa’ ho chiamato in comune per avere
informazioni sugli asili nido comunali, e mi hanno fatto parlare con il settore
scuola.
Dell’altro capo della cornetta ho parlato con una signora
che mi ha fatto capire che se volevo usufruire di un asilo comunale dovevo far
fare al mio bambino, tutte le mattine, un viaggio fino a Triginto.
Mi ha inoltre detto di informarmi sulla possibilità di
iscriverlo ad un asilo privato della mia zona vista la distanza; e che comunque
convenzioni del comune di Mediglia con altri Asili non ce ne sono, invece a
Pantigliate e Peschiera ce ne sono. La telefonata si conclude con la sentenza
che “O ci sara’ una impennata demografica a Bettolino, tale da giustificare
la costruzione di nuove strutture, o altrimenti non si vedrà nulla
”.
Davanti alle mie sentite obiezioni mi ha zittito dicendomi: …certo che
doveva pensarci prima di comprare a Bettolino…
Dopo queste risposte mi chiedo se credere alla favola della
costruzione della scuola.

Che dire? Lo sconforto e la netta sensazione di essere
andato ad abitare in un quartiere dormitorio aumenta… Se non e’ Peschiera
che sia Pantigliate, ma comunque dovremo spostarci presso un altro un comune se
vorremo avere dei servizi funzionali.
Per
la petizione? Ditemi dove devo firmare!

 Scritto da alle 16:27
Gen 212005
 

ciao a tutti,

non so se ho inteso bene le parole del Sindaco, ma quando dice “frazionare” il territorio intende di spostare Bettolino sotto un altro comune?
Se si, perche’ non riprovare adesso che Bettolino si e’ molto popolato a fare una petizione per spostarci a Pantigliate o meglio ancora a Peschiera? Vi assicuro che Peschiera e’ un comune molto efficiente e molto ben organizzato!!!!
grazie e complimenti per il sito!!

Nov 272004
 

ciao a tutti,

riporto l’articolo, apparso sul cittadino di lodi, relativo all’incotro tenutosi a pantigliate

sono graditi i commenti da parte di chi all’assemble c’è andato

Assemblea pubblica, le parti restano distanti
Secessione da Mediglia, i cittadini chiedono più servizi dal comune

mediglia Bettolino:integrazione o trasmigrazione? Il dilemma proposto nel dibattito organizzato giovedì sera dall’Associazione “Il volo dell’airone” di Pantigliate è rimasto tale. «Una risposta precisa e completa non era neanche nelle nostre idee e nei nostri piani – ha detto il presidente dell’associazione organizzatrice, Galdino Cassavia, nel tirare le somme della serata – . Volevamo dare una nuova ed ulteriore possibilità alle parti di parlarsi e di riflettere». Dal dibattito, comunque, non sono emerse sostanziali novità o posizioni differenti: Mediglia ha riconfermato le proprie posizioni anche nei confronti del Comitato promotore della petizione popolare che ha presentato oltre 700 firme di cittadini di Bettolino e Vigliano (presente anche con il promotore Mario Ilari, che ha, tra l’altro, lamentato di non essere stato invitato come parte in causa nella diatriba) che chiedono di staccare le loro frazioni da Mediglia e di annetterle a Pantigliate. Qui invece, si sta dando attuazione a quanto deciso – tempo addietro – da una delibera del consiglio comunale che prevedeva una serie di passi, dalla raccolta di firme all’assemblea pubblica, prima di arrivare ad un eventuale referendum. Prassi questa che potrebbe essere, un domani, presa in considerazione dalla regione Lombardia, ultimo ma fondamentale tassello decisionale di tutta la vicenda. Nell’incontro nella sala consiliare di Pantigliate si sono quindi ripetute le motivazioni dello scontento di parte della cittadinanza delle due frazioni, per esempio: il futuro dell’istruzione per i bambini e ragazzi; la spropositata distanza fra Mediglia e Pantigliate; le rette differenti per lasciare i figli durante la giornata ed i servizi più generali per la popolazione. A nessuno degli abitanti interessati dal dilemma, detto in estrema e cruda sintesi, interessano le beghe burocratiche; i cittadini chiedono più attenzione e soluzioni per le problematiche quotidiane che devono vivere ogni giorno. Dai vertici dei paesi coinvolti sono arrivati segnali di volontà, comunque, di costruire un modus operandi più comune, attraverso qualche convenzione che, tra l’altro, possa rendere più omogenee ed allineate le differenti tariffe applicate dalle due municipalità. «Su questa strada – ha detto il sindaco di Mediglia Carla Andena – ci siamo già mossi per esempio con Paullo dando vita ad un maggiore servizio di pattugliamento delle strade. Non vedo perché non si dovrebbe perseguire, seppur in altri direzioni la stessa strada con Pantigliate e con Peschiera Borromeo». L’ok alle convenzioni secondo la Andena deve, però, comunque fare prima i conti con i bilanci di ogni municipalità.Antonio Maltagliati

 Scritto da alle 20:57
Nov 232004
 

Questo è il titolo di un incontro organizzato dall’opposizione presso il Comune di Pantigliate, presenti i sindaci di Pantigliate, di Mediglia e di Peschiera Borromeo e un consigliere regionale:

IL DILEMMA DEL BETTOLINO:
INTEGRAZIONE O TRASMIGRAZIONE?

La riunione si terrà giovedì sera 25 novembre 2004, alle ore 21:00 nella sala consigliare del comune di Pantigliate.

E’ aperta a tutti, ma non mi sembra sia stata pubblicizzata ai diretti interssati che vivono a Bettolino.

Penso sia giusto partecipare per far sentire la nostra voce a sostegno della unione di Bettolino e Vigliano con Pantigliate (cosa che l’opposizione di Pantigliate, che organizza appunto la riunione, aborrisce.)

ciao a tutti

Roberto

Mar 252004
 

Pantigliate Il sindaco non esclude un referendum, il comitato continua la sua battaglia
Frazioni ribelli alla stretta finale
Sarà un’assemblea a decidere sull’ammissione di Bettolino e Vigliano

Sarà un’assemblea pubblica consultiva fra i cittadini di Pantigliate a dare il primo “verdetto” sull’ammissione degli abitanti delle frazioni di Bettolino e Vigliano che, attraverso una petizione popolare, hanno chiesto di essere sganciati dal comune di Mediglia. È dunque in dirittura d’arrivo la vicenda delle due grosse frazioni medigliesi, che aspirano a ingrossare le fila del vicino comune di Pantigliate.Dopo che l’apposita commissione consiliare, creata dallo stesso comune di Pantigliate, ha concluso i lavori con tutto una serie di consultazioni e studi sulla particolarissima richiesta, durante l’ultima riunione del consiglio comunale è stato deciso di verificare il consenso dei cittadini attraverso,in prima battuta, appunto l’assemblea consultiva.Una procedura del tutto contraria rispetto a Mediglia, che ha adottato una delibera comunale dove è stato, sostanzialmente, dichiarato il parere sfavorevole al distacco delle frazioni. Pantigliate ne fa un problema di tutti i cittadinie per questo ha deciso di coinvolgere tutti nella storica decisione. «Ci aspettiamo – dice il sindaco Carpanelli – che un numero sostanzioso di cittadini voglia esprimere il proprio parere su questo argomento, direi almeno un 30 per cento della popolazione. Se così non si fosse potremmo anche pensare ad un referendum, sempre consultivo. Mi aspetto comunque una partecipazione generosa dei nostri concittadini».In attesa quindi del pronunciamento della popolazione di Pantigliate e poi, soprattutto, di quanto verrà deciso – attraverso comunque un complesso iter burocratico – in regione Lombardia, Mario Ilari, presidente del “Comitato Vigliano e Bettolino uniti a Pantigliate” che ha raccolto le 727 firme a sostegno della diversa appartenenza territoriale, conferma quanto accennato in una recente lettera aperta dove ha rimarcato come dopo l’inizio delle consegne degli appartamenti delle sei torri ultimate «si prevede che nell’arco di poco più di tre mesi altre 600 persone verranno ad abitare al Bettolino, mentre l’anno prossimo ulteriori 300 persone diventeranno nostri concittadini». Si tratta di famiglie giovani con figli in età scolare materna ed elementare. «Le ultime tre torri – scrive più avanti Ilari – sono in avanzato stato di costruzione, della scuola non se ne parla ancora!». La battaglia per cambiare comune è ancora lunga ma il comitato vuole andare fino in fondo.
Antonio Maltagliati