Nov 152011
 

Dopo i giochi rotti e l’allevamento di zanzare siamo arrivati a un bel mese di chiusura, ci voleva ! Ma non per sistemarlo, bensì per completare i lavori di ampliamento della scuola.

Voglio condividere con voi la sensazione di scoramento di ieri quando, arrivato davanti all’ingresso del parco maledetto per portare mio figlio a giocare, ho visto a terra il vecchio cartello che prometteva la riapertura dopo 10 giorni, mentre uno nuovo appeso al cancello annunciava la chiusura fino alla fine di novembre. E noi genitori nel frattempo dove portiamo i nostri bambini a giocare, in mezzo alla strada?

Voglio chiedere a voi e non al sindaco,  quanto possiamo sopportare ancora ? Fino a prima di avere un figlio a Bettolino ci passavo per mangiare e dormire, ma ora che ho un figlio di un anno e mezzo mi accorgo dello stato di abbandono in cui il Comune di Mediglia lascia la frazione di Bettolino. Abbiamo un solo parchetto, con tutti i difetti già ampiamente descritti e l’amministrazione comunale non solo non effettua alcuna manutenzione ma lo chiude per l’ampliamento della scuola, che interessa in realtà una parte del parco per nulla utilizzata. Era troppo difficile transennare solo la parte dove si effettuano i lavori e lasciare accessibile la parte restante ?

Devo far giocare mio figlio in piazzetta e oggi, cadendo, ha battuto la faccia direttamente sul cemento, se in quel momento avessi avuto sotto le mani il responsabile della chiusura gli avrei fatto provare la stessa sensazione che ha provato mio figlio molto volentieri. Scusate lo sfogo, ma sono veramente esasperato. Alla fine la qualità della vita dipende in buona parte dalla vivibilità del posto in cui si vive e Bettolino, onestamente, offre pochissimo e pure quel poco spesso non è usufruibile.

A breve probabilmente verrà reintrodotto l’ICI, che io pagherò volentieri, così magari il nostro Comune la smetterà di svendere il nostro territorio per costruzioni inutili e noi torneremo appetibili per Pantigliate.

Speriamo. Un saluto a tutti.

Davide

 Scritto da alle 09:33

  9 Risposte a “Il parco maledetto”

  1. Egregio sig.Davide innanzitutto mi spiace per l’infortunio accorso a suo figlio ma Le comunico che per ragioni di sicurezza la parte utilizzata per il cantiere deve essere superiore a quanto effettivamente utilizzato nei lavori di ampliamento della scuola.
    La responsabilità della chiusura dello parco è del comune su richiesta della ditta appaltatrice che sta realizzando l’opera pubblica dell’ampliamento dell’edificio scolastico.
    Per converso quindi il responsabile della chiusura del parco è il sottoscritto.
    Spero di non averLa infastidita rispondendoLe personalmente visto che aveva chiesto informazioni ai frequentatori del sito e non al Sindaco.
    Comunque se mi è concesso vorrei sapere quali sarebbero LE SVENDITE DI TERRITORIO PER COSTRUZIONI INUTILI a cui Lei fà riferimento?
    In attesa di nuove disposizioni governative in merito alla tanto agoniata reintroduzione dell’ICI ,La saluto distintamente.
    Paolo Bianchi

    • Buonasera sig. Sindaco, avevo chiesto l’intervento dei frequentatori del blog perché non ho interesse ad entrare in una sterile polemica politica con Lei o con l’amministrazione in generale, ma volevo solo condividere il mio disagio con gli altri abitanti di Bettolino. Se Lei abitasse in questa zona, si renderebbe conto personalmente che anche la semplice chiusura per un mese di un parchetto rappresenta un enorme disagio in un’area totalmente priva di altri punti di svago per i bambini. Quindi ritengo che se ne debba tenere conto nel momento in cui si prendono simili provvedimenti. A mio parere, poiché la zona con i giochi per i bambini è molto lontana da quella dei lavori di ampliamento della scuola, si sarebbe potuto transennare solo la parte necessaria per garantire la sicurezza e lasciare accessibile la parte restante del parco.
      Riguardo al mio commento sulle svendite di territorio per costruzioni inutili, si trattava di una considerazione generale sulle politiche abitative degli ultimi anni, basta guardare proprio la zona di Bettolino: non si può costruire case in maniera selvaggia senza prevedere anche tutti i servizi accessori. Bettolino è stato un proliferare di case e casermoni, a fronte di pochissimi servizi, se si eccettua una scuola che dopo pochi anni ha dimostrato di non essere adeguata rispetto all’utenza e un parchetto con pochissimi giochi (in primavera-estate i bambini più piccoli fanno la coda per poter salire sull’unica altalena col seggiolino) e persino mal tenuti (lo scivolo è rotto da mesi). La ringrazio comunque per la Sua risposta.
      Distinti saluti.
      Davide

  2. Ciao Davide,
    abito a Bettolino e ho un figlio di 8 anni.
    Dopo averti letto ieri qui, stamattina prestissimo recandomi al lavoro sono passato davanti al parchetto e ho visto il cartello di chiusura. Non lo sapevo.
    Il sindaco ti ha gia’ risposto nel merito assumendosi la responsabilita’.

    Posso dire pero’ che e’ novembre. Meglio chiuso adesso che nel periodo primavera-estate. E che i lavori di ampliamento della scuola sono importanti. Sara’ probabilmente la scuola di tuo figlio tra pochi anni.
    Magari puo’ essere tollerabile una chiusura di un mese adesso?
    Se dovesse prolungarsi ulteriormente e troppo a lungo potremo chiedere di seguire la strada che indichi tu e cioe’ quella della riapertura del parco e della recinzione limitata alla sola area interessata dai lavori.
    In generale sono d’accordo con te sulla scarsita’ di servizi e luoghi pubblici di aggregazione a Bettolino.
    Dobbiamo fare in modo che, ad esempio, la nascente palestra della scuola possa diventare, anche al di fuori dell’orario scolastico, un punto di aggregazione giovanile. Tuo figlio e’ un po’ piu’ piccolo ma presto a Bettolino ci saranno schiere di pre-adolescenti e adolescenti che sara’ difficile tenere in casa e che si troveranno a vagare per il quartiere.

    • Ciao Daniele, il mese di chiusura del parco è per me la classica goccia che fa traboccare il vaso, visto che in estate il parco è stato infestato dalle zanzare (problema di cui ho già trattato in un precedente post) e quindi poco usufruibile e proprio ora, che il tempo è ancora abbastanza mite e finalmente non ci sono più le zanzare, ecco un ulteriore impedimento al suo utilizzo. Poi, quando il parco riaprirà, sarà dicembre, farà freddo e non lo si potrà utilizzare fino alla prossima primavera… A questo si aggiunge il problema dei pochi giochi rotti e quindi puoi capire che la mia esasperazione nasce dall’incrocio di più fattori, di cui questa chiusura non è che l’ultimo in ordine di tempo. Ovviamente so benissimo quanto sia importante l’ampliamento della scuola e la realizzazione della palestra (anche se, a mio parere, sono entrambe cose a cui il Comune avrebbe dovuto pensare nel momento in cui la scuola è stata edificata, evitando così molti disagi). Quello di cui mi lamento è che, come ho già detto, il Comune avrebbe forse potuto trovare una soluzione per permettere ai bimbi di giocare lo stesso nel parco, sapendo che a Bettolino non ci sono altri luoghi di svago. Inizialmente la chiusura doveva essere solo di una decina di giorni, ora di un mese, chissà che non venga ulteriormente prolungata. Spero solo che col tempo questa frazione di Mediglia diventi un po’ più “attrezzata” per renderla un luogo vivibile per bambini, ragazzi e adolescenti, proprio in considerazione del fatto che tutti i bambini che si vedono oggi per le vie di Bettolino presto saranno, come dici tu, giovani adolescenti e avranno bisogno di luoghi di aggregazione. Io vivo qui dal 2003 e, fino ad oggi, di progressi dal punto di vista della vivibilità a Bettolino ne ho visti ben pochi. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire…

      • Ciao Davide,
        sono fortunato. Nel mio condominio i bambini giocano nel nostro giardino e negli spazi comuni recintati e da anni si e’ creato spontaneamente un bel gruppetto di amici. Il parco lo usiamo eccome ma forse meno assiduamente di te.
        Ecco i problemi che hai col parco sono come se a me mancasse il cortile. Lo capisco.

        La vicenda della iniziale inadeguatezza della scuola e’ nota e di vecchia data ormai. Adesso non possiamo far altro che guardare con favore il progetto di ampiamento e l’assessore Fabiano ti ha dato ampiamente le sue ragioni per l’attuale chiusura del parco in relazione all’ampliamento stesso.

        Poi c’e’ il problema dei pochi giochi che versano anche in cattive condizioni.
        E il problema della generale scarsa vitalita’ di Bettolino.
        Possiamo e dobbiamo fare qualcosa tutti assieme per migliorare il nostro quartiere. Possiamo farlo cercando tutti di collaborare e di coordinarci tra noi cittadini. Insieme potremo rivolgerci in modo propositivo agli amministratori pubblici da parte dei quali dovrebbe esserci la massima disponibilita’. Mi auguro ancora che questa disponibilita’ ci sia.
        Come forse saprai io faccio parte di una associazione civica nata proprio a Bettolino lo scorso anno e che ha come principali obiettivi proprio l’informazione dei cittadini e lo sviluppo del nostro quartiere. Cerchiamo di fare quello che possiamo nel nostro piccolo.

        danielegiuseppe.rossi@tin.it
        ilmelogranomediglia@gmail.it

  3. FINALMENTE!!!! un intervento per niente fazioso e assolutamente pieno di buon senso. spero proprio che i prossimi post siano dello stesso tenore!

    CARLO

  4. Buonasera Egregi Signori,
    la responsabilità della chiusura del parchetto è dell’assessore Fabiano che il sig. Davide può incontrare tutti i giorni all’uscita della scuola “Via Orione, 2 – Bettolino -” oppure in piazzetta o meglio chiamando al n. 3281506372.
    La chiusura è stata fatta volutamente nel mese di Novembre per ovvi motivi che comprenderete, una delle modifiche apportate al progetto iniziale da quest’Amministrazione prevede l’integrazione di circa 4000 mt. di verde come previsto dall’edilizia scolastica, spazio che sarà integrato dal parco adiacente al plesso. In concordanza con quanto stabilito dall’Asl MI2, Direzione lavori, Direzione sicurezza, Rup, Collaudatore in corso d’opera “6 Ingegneri, 2 Architetti in totale, professionisti esterni al Comune” si è stabilito che il parco dovrà rimanere chiuso al pubblico, poiché l’ingresso sarà interessato da attraversamento di macchine operatrici, diverse aree saranno interessate a modifiche “impianto irrigazione e illuminazione” quest’ultima proprio adiacente all’area giochi; il post precedente mi lascia alquanto allibito, addirittura essere ritenuto responsabile dell’incidente accaduto al bambino “la mia colpa sarebbe quella di aver chiuso un Parco per la sicurezza dei Ns. bambini, sottolineo Ns. visto che anche i miei figli lo frequentano”; sarei lieto di invitare il Sig. Davide al prossimo tavolo tecnico in modo da poter dar lumi ai Tecnici sopra citati, e magari proporgli anche un incarico.
    Cordialmente
    Assessore Gianni Fabiano

  5. Ringrazio i componenti della giunta e il sindaco del nostro Comune per la frequenza con cui intervengono su questo blog, rispondendo spesso ai vari post. Vorrei solo precisare che chiaramente il tono provocatorio del mio post dipendeva dalla mia esasperazione, dovuta alla sensazione di impotenza che provo ogni volta che la baby sitter mi fa notare che non sa dove portare mio figlio per fargli fare un giro fuori, se non sul cemento della piazzetta e al fatto che, se mio figlio domenica fosse caduto sul prato anziché sul cemento, non si sarebbe certamente fatto così male. Purtoppo io non ho la fortuna, come Daniele, di avere un parchetto condominiale dove portare mio figlio quando il parco di Bettolino non è usufruibile e quindi per la mia famiglia la chiusura del parco rappresenta un problema reale.
    Detto questo, mi permetto di dire che, di fronte alla mia manifestazione di un disagio, trovo davvero fuori luogo l’accesa reazione dell’assessore Fabiano e in particolare la frase “sarei lieto di invitare il Sig. Davide al prossimo tavolo tecnico in modo da poter dar lumi ai Tecnici sopra citati, e magari proporgli anche un incarico”: non mi sembra il modo corretto con cui affrontare le problematiche da parte di un amministratore pubblico, che dovrebbe invece essere chiamato a dare ascolto umilmente ai disagi dei cittadini e cercare di trovare, nei limiti del possibile, delle soluzioni a tali disagi. Comunque prendo atto delle motivazioni della chiusura del parchetto e me ne faccio una ragione. Ci tengo però a precisare al webmaster e agli altri frequentatori di questo blog che il mio post non è nato assolutamente con l’intenzione di creare una polemica, ma con quella di evidenziare un problema e conoscere le opinioni in merito degli altri abitanti di Bettolino.

    Un saluto a tutti.
    Davide